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19 marzo: quando Modena era una vera capitale del motorismo

50 anni or sono quando a Modena gli sport motoristici erano ancora in auge, sia pure con i primi sentori dell’agonia che li avrebbe portati a scomparire ed essere ancora assenti in assoluto.

Il 19 di marzo, festa del papà che ora non più “festeggiata”, sulla pista dell’Aerautodromo si disputava la prima gara della stagione con tutte le classi di allora presenti anche nel gare del mondiale a due ruote.

Una anteprima assoluta di quelli che poi sarebbero stati gli appuntamenti per i 5 titoli iridati (50cc. 125cc. 250cc. 350cc.500cc.) a livello internazionale, con la 350 che si correva prima della 250 in quanto i piloti di vertice di questa classe erano poi presenti nella classe regina, la 500.

Presenza di tutti i piloti di vertice e le stesse case ufficiali che, nell’inverno, avevano già passato a Modena momenti continuativi di sviluppo su pista delle loro nuove moto con una frequentazione importante di Giacomo Agosti & co per tutte quelle che erano le attività di hotelleria e della ristorazione, in particolare per l’albergo e relativo ristorante Leoncino che era a fianco della pista di prova dove era presente una gran bella e completa raccolta delle immagini più eclatanti.

Alle prove ed alle gare vi era una presenza straboccante di pubblico, anche dei “portoghesi” che si arrampicavano sul muro di cinta a fronte della Via Emilia e sui balconi delle case adiacenti di V.le Autodromo.

L’organizzazione era alternativamente in carico, ad anni alternati, dal Moto Club UISP ed il Libero Borsari che aveva, guarda caso in quanto non del colore politico dominante, sempre qualche bastone in più nella fase di preparazione in cui si doveva intervenire sul verde spontaneo che cresceva nelle zone da riservare al pubblico.

Sempre in quel periodo a Fiorano esisteva una sorta di anticipazione di quelle che poi sono diventate le premiazioni nel campionato mondiale dove i primi tre piloti, squadre e meccanici ricevevano i premi ed anche questo, a fine campionato era un momento in cui il motociclismo modenese era veramente al vertice con la presenza dei media nazionali ed internazionali di allora.