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FERRARI F1

La SF-24 è più veloce di 1″ della SF-23

Stando ai primi rilevamenti del cronometro sia Carlos Sainz sia Charles Leclerc hanno ritoccato abbondantemente quelli che erano i rispettivi migliori tempi sul giro a Fiorano, in occasione del debutto di 364 giorni or sono con quella SF-23 che poi in pista, in gara, durante la stagione apatici la superiorità della Red Bull e della Mercedes.

I due piloti hanno compiuto le distanze che, sommate, hanno dato come somma i 200 km. permessi dalla Fia per eseguire i filmati per gli sponsor, qualcosa di più il monegasco che ha girato nel pomeriggio del condizioni dell’asfalto decisamente più favorevoli, per le temperature.

In entrambe le sessioni i due piloti hanno fatto gli “attori” per 4-5 giri al seguito delle auto da ripresa, ma poi si sono lanciati all’inseguimento delle prestazioni e dell’affidabilità, entrambe concluse positivamente.

Subito, nella prima tornata veloce , il madrileno ha ottenuto il suo miglior tempo di giornata, in 57″21, migliore rispetto all’anno passato di 1″19, ribadito nella serie veloce che ha concluso il suo lavoro ma con un ritardo di 4/00. Tutto regolare senza nessuna digressione fuori dalle traiettorie ideali e ripetute simulazioni di partenza che hanno caratterizzato ogni fine stino con ingresso ai box per interventi e regolazioni che non si sono protratti per più di 21 minuti.

Leclerc, che ha preso il testimone alla volta dell’ora di pranzo, alla volta del suo 90° km. ha siglato, solitario e non ribadito, il suo migliore in 56,81 8/10 migliore a fronte dell’anno passato.

Il monegasco è apparso più aggressivo con una digressione a bordo pista, e sbuffata di terra, alla discesa del ponte ed anche per alcune frenate che hanno visto il bloccaggio della anteriore destra in appoggio al l’ingresso del tornantino, in cui la sua regolazione sembrava tendere al sottosterzo mentre Sainz, in quel punto è apparso più propenso al sovrasterzo, in uscita .