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F.1-75 il difficile arriva adesso per Binotto

Mattia Binotto si è preso una bella rivincita dopo tanti mesi d’amarezza ma è consapevole che il futuro è diventato più difficile in quanto ora tutti “pretendono” delle doppiette

“Sono contento, è un bellissimo risultato di squadra. Personalmente non ho mai dubitato del team, forse a differenza di qualcuno. So che questa squadra è forte ed ha lavorato in modo unito stringendosi ancora di più dopo i problemi patiti nel 2020 per cercare di migliorarsi ed arrivare preparata. Questo è il miglior risultato che potevamo sperare. Non ho mai dubitato della squadra. Sono sempre stato convinto della forza di tutti gli elementi, anche quando sono stati criticati. Proprio in quei momenti è stato fondamentale fare da parafulmine e lasciare che la gente lavorasse tranquillamente”.

“È bello arrivare in circuito e sapere di poter puntare al risultato migliore. Adesso ci aspetta il GP di Jeddah su una pista completamente diversa. Siamo curiosi di vedere come si comporterà la nostra vettura su quel tracciato. Poi sto già pensando ad Imola, ho voglia di vedere i nostri tifosi”.

Verstappen sempre nel mirino

“L’obiettivo primario era quello di non far vincere Max, poi che fosse salito sul primo gradino più alto del podio Charles o Carlos importava poco in questa logica. Siamo stati fortunati negli ultimi giri, ma la fortuna bisogna anche sapersela cercare”.

Sainz dopo la ripartenza sembrava un “toro” inferocito

“Carlos dopo la ripartenza era aggressivo, stava cercando di entrare in zona DRS e stava facendo di tutto per prendere Max indipendentemente dai problemi della Red Bull”.

Altro £”record che non dà punti è quello dei tempi veloci nei più stop

“I nostri ragazzi si sono allenati tantissimo per i pit stop con queste gomme già da aprile dello scorso anno. Ci siamo accorti anche dei problemi derivanti dai corpricerchi voluti dalla FIA che successivamente ha modificato il disegno per tutte le squadre. Prima di arrivare a Natale avevamo già simulato più di 1300 pit stop. C’era voglia di fare qualcosa di straordinario e tanta dedizione”.