I Vigili Urbani sono impegnati in un programma di sicurezza stradale tramite opuscoli da distribuire in una delle Piazze modenesi e dedicato all’uso dei monopattini che sono l’arma più “pericolosa” che viene messa in mano al “chiunque” senza sapere se questo è in grado di utilizzarlo correttamente vista la sua “stabilità” intrinseca.
Sulla strada invece si arriva ad un incrocio nel centro della città senza avere la ben che minima visuale del semaforo posto al palo ad altezza d’uomo. Solo arrivato a pochi metri per fortuna spunta dal verde del cespuglio spunta “fortunosamente” solo la lanterna rossa la più “pericolosa” se non viene intercettata dall’ utente della strada, in quanto può essere all’origine di un incidente con tutte quelle che sono le conseguenze del caso.
Visto che l’incrocio “incriminato” è sempre lo stesso segnalato negli anni, viene da domandarsi quale è il livello di incuria che si può percepire da parte di questi enti pubblici che dovrebbero essere i paladini della vera sicurezza stradale, sul campo e non solo a parole.
A compendio della situazione, guardate il pedone, il classico e conclamato utente debole, che sta finendo l’attraversamento dell’incrocio incurante del semaforo rosso per lui. Un bel condensato di problemi.