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Binotto: che dispiacere a due giri dalla fine

“E’ chiaro che è un dispiacere essere passati a due giri dalla fine, ma bisogna essere realisti da parte nostra: se non gli succede qualcosa, quelli davanti sono più veloci. Abbiamo avuto un buon ritmo in gara e credo che sia la cosa più importante per noi dopo il disastro, se lo si può chiamare così, in Francia”,

Da alcune gare un buon passo gara

“La squadra ha lavorato bene ed ora sono tre gare di seguito che abbiamo un buon passo in gara. Siamo concentrati sempre su noi stessi, per cercare di migliorarci continuamente. Venire qui a Silverstone, su una pista ostica, e fare una buona qualifica e secondi in gara è una cosa che ci fa molto piacere”,

La risalita di Sainz penalizzato al pit stop

“Charles è stato molto bravo per tutto il weekend: lo è stato venerdì in qualifica, ieri nella gara sprint e pure oggi. Carlos è stato un pochino più sfortunato, anche oggi ha avuto un problema con la pistola al pit stop, che gli è costato una posizione importante. Quando ha avuto strada libera però ha avuto un buon ritmo anche lui e questa è una notizia positiva per noi”.

“Non penso che fossimo alla pari perché, guardando i dati GPS, Hamilton stava gestendo le gomme, perché aveva la preoccupazione del blistering su quel tipo di mescola. E’ vero però che avevamo un ritmo migliore di Bottas. Dopo Norris in Austria, abbiamo avuto la riprova che stare davanti e poter fare il ritmo è un vantaggio, quindi è fondamentale avere una buona posizione in griglia”.

Ultima gara del “girone” d’andata ilGran Premio d’Ungheria, su una pista che sulla carta sembra adatta alla SF21.

“Budapest è una pista che si può adattare meglio alla nostra vettura. Farà molto caldo ancora una volta, quindi l’usura delle gomme sull’anteriore sarà un tema. Dovremo stare attenti, ma queste ultime gare fanno ben sperare per quella che è la nostra progressione. Non dobbiamo neanche pensare di arrivare in Ungheria e di essere più veloci della Red Bull o della Mercedes. Andremo lì per fare del nostro meglio, per combattere, perché abbiamo visto che ogni gara può riservare delle sorprese”.

Binotto ha spiegato che è importante continuare a crescere.

“L’ho detto anche prima della stagione, quest’anno il terzo posto la Ferrari lo può fare, perché lo ha sempre fatto negli anni scorsi, ad eccezione del 2020. Non c’è dubbio che noi vogliamo arrivare terzi, ma l’obiettivo primario è di migliore come squadra sotto ad ogni aspetto. Lo stiamo facendo e si vede sul passo gara. La terza posizione sarebbe a quel punto il risultato di questo lavoro”.