Avrebbe dovuta essere una nota riservata solo a quella ipotetica clientela della Ferrari che potesse essere interessata a prenotare un nuovo ed inedito modello, in serie speciale, e quindi ipotizzato anche in tiratura limitata e numerata. di solito in 499 esemplari.
Invece la nota di Enrico Galliera, responsabile del settore marketing e vendite della Ferrari si è trasformata in una “succulenta” anteprima, sfuggita oltre i contorni della riservatezza, almeno per dare un indicazione di massima alla destinazione dei prototipi al lavoro su strada e derivati dalla base 812.
Una nota video ha superato i limiti che si erano imposti in Ferrari e che consente di attendere con ansia e con certezza che la 812 sarà realizzata in una versione speciale che si ipotizza possa essere contraddistinta dalla sigla GTO che andrebbe ad affiancarsi alla versione 812 GTS presentata nella passata stagione.
Il tutto è avvenuto nella giornata del 18 febbraio, data iconica a Maranello e nel mondo dell’automobile, in quanto anniversario della nascita di Enzo Ferrari che sulle motorizzazioni a 12 cilindri ha gettato le basi della sua azienda e che potrebbe rappresentare una svolta definita per mandare in “pensione” questo frazionamento delle cilindrate che nel futuro dovrebbero essere drasticamente ridotte per ottemperare ai limiti nelle emissioni allo scarico a parità di potenza.
IL 12 cilindri aspirato, con una capacità di 6,5 litri, dovrebbe essere in grado di esprimere una potenza “minima” di 800cv, forse molti di più, anche se i dati commerciali e di omologazione non sono stati ufficializzati nella loro completezza per ora,
Anche per quanto riguarda la determinazione della sigla identificativa la definizione nazione Versione Speciale potrebbe essere indicativa e potrebbe essere a nuovi invertiti con Scuderia Veloce anche s l’opzione più gettonata dovrebbe essere GTO sempre che non si voglia legarne il nome con qualche evento agonistico del passato.