Stefano Domenicali ha cominciato a mettere dei puntini sulle i per quelle che possono essere le innovazioni da apportare alla F.1 ed ai suoi programmi del fine settimana perché la rendano più appetibile al grande pubblico, sia in presenza, appena la pandemia lo consentirà, sia davanti ai televisori.
Su una cosa vi sarà una certezza imprescindibile ” secco no alla griglia invertita in funzione dei risultati del sabato, ma una possibile apertura ad una gara Sprint del sabato”
“No, il discorso della griglia rovesciata è cancellato, ve lo confermo. – afferma Domenicali in call conference- È importante pensare a nuove idee per essere più accattivanti, ma non dobbiamo perdere l’aspetto tradizionale delle corse. Ci sono già stati in passato dei momenti i cui si è provato a cambiare il format delle qualifiche, e ci siamo… bruciati le dita, quindi è qualcosa da evitare”.
Nessun in F,1 vuole diventare un emulo di Muzio Scevola.
“Stiamo valutando la possibilità di avere una gara sprint nella giornata di sabato, ed è qualcosa che potrebbe anche essere provato nel corso di questa stagione. Ci sono discussioni in corso con i team, e ritengo che possa essere l’unica idea interessante da valutare”.
La Sprint Race del sabato potrebbe essere una sorta di Warm Up agonistico con un risultato che avrà ad incrementare i singoli punteggi iridati e nello stesso tempo dare un ulteriore spettacolo al pubblico pagante sul tracciato.
Da queste parole si intuisce che il nuovo capo della F.1 non vuole fare nessun salto nel vuoto, vuole stare con i piedi per terra come dalla sua lunga esperienza di settore, ma c’è la volontà di provare la tanto discussa gara del sabato che invece è già presente in alcune delle Formule addestrative minori.
Una cosa da definire è capire quale potrebbe essere il tracciato che nel corso dell’anno dovesse essere destinato a far debuttare questa nuova tipologia di programma che andrà poi anche a richiedere una revisione del regolamento, sportivo in particolare, che attualmente gestisce la F.1