Mik Schumacher dopo aver ricevuto il testimone da Carlos Sainz è sceso in pista in gran carriera girando in 58″ alto già al 4° passaggio. A spingerlo: la pista iper gommata, dopo 4 G.P. disputati da chi lo ha preceduto, un caldo sole, che aveva invece latitato da metà mattina per Carlos Sainz, ed anche un numero di tifosi, affollati sul cavalcavia e negli altri punti accessibili, superiore a fronte dei giorni precedenti.
Anche per lui la stessa “problematica” se si gira in 58″ alti qualche giro (7-8) si riesce a farli, se invece si spinge verso giri molto più veloci si “ricade” nella necessità di girare più lentamente per qualche giro per ridare la massima energia sfruttabile dalle batterie.
Anche per lui soste di sperimentazione ai box anche prossime ai 30 minuti, segno evidente che i tecnici gli hanno voluto far provare soluzioni che hanno già visto e esaminato Leclerc e Sainz per sentire le sue reazioni, il tutto in 55 giri che dovrà replicare nella mattinata di domani.
E il cronometro? Qui viene il “bello” ha messo il sale sulla cosa delle lepri Leclerc e Sainz con tempi di 57″ basso e questo oltre soddisfarlo ha di certo fatto capire agli uomini Haas che hanno un bel pilotino pronto a crescere.
Bisogna poi dire anche una verità: a metà delle prove, un tempo unico, tra due giri lenti che di certo se volesse essere confermato dalla Ferrari sta mettendo in pressione i piloti ufficiali. Con 56″87 si è infilato come la lama di un coltello sulle prestazioni di Sainz, nella mattinata.
La verità la potremmo scoprire nella mattinata di domani se le cose potranno andare come giusto che sia per soddisfare appieno i tanti appassionati presenti. Tutti molto giovani che hanno marinato la scuola.