A partire dal prossimo 1° gennaio scatta già un primo “regalo”, vedrete che ve ne saranno altri a seguire, per gli automobilisti italiani.
Un aumento, ovviamente come potrebbe essere altrimenti, che regalo sarebbe, ancora prima della Befana; non si può dire che per gli automobilisti, anche in questo non siano privilegiati rispetto ai bambini.
Un regalo al carbone, ma non lo vogliono ridurre drasticamente l’uso poi e l’estrazione prima del carbone ed affini?.
Ecco pertanto che con meno carbone estratto, un suo uso indebito, come un regalo, lo stesso deva essere pagato di più, per averlo, questo “regalo”, già prima della Befana.
Il “regalo” che si deve e si dovrà pagare, dal 2021 e sine die è un aumento tra le gabelle che sono insite nell’obbligo della giusta e sacrosanta ” revisione periodica dell’automobile”. Dovrebbe essere arrotondato attorno ai 10 €
Giusta e sacrosanta, la revisione, per costringere il proprietario ad una manutenzione periodica in modo da avere una vettura più sicura e meno inquinante che circola, se non trova la scappatoia truffaldina all’ italiana..
Sembra però che lo Stato italiano voglia mostrare la propria magnanimità mettendo a disposizione un bonus, una tantum, a fronte di questo aumento, mentre corre un’altra voce: la prima revisione potrebbe essere anticipata da 4 a soli 3 anni.