Come avverranno le evoluzioni prestazionali delle monoposto Ferrari in pista saranno il parametro che consentirà di vedere confermati, a partire dal 2022, quegli uomini che oggi rappresentano i vertici della Ges.
Una definizione del programma che non sembra destinato a risparmiare nessuno, proprio nessuno, nella nuova piramide a sviluppo verticale che ha sostituito quella impostata da Sergio Marchionne, ovvero a partire da Mattia Binotto e delle schiere di tecnici responsabili di primo livello e forse secondo.
E’ quasi certo che Mattia Binotto, il prossimo anno resterà molto più all’interno della Ges e le sue trasferte in pista dovrebbero essere alquanto diradate e comunque finalizzate a momenti ben precisi della F.1 degli incontri programmati.
In funzione di queste prospettive si sente circolare che tutti gli interessati sono già stati informati. Il limite minimo per non creare ulteriori problematiche a fronte della situazione attuale è il raggiungimento almeno del 3° posto nella classifica assoluta del campionato costruttori.