Categorie
Senza categoria

I soci dei Ferrari Club quasi allo scontro

La Ferrari sembra intenzionata a creare un unico club a livello mondiale denominato World Ferrari Club in cui unificare tutti i club attualmente esistenti. Una replica di un iniziativa abortita del 2006.

IL primo “scontro” è stato legato ai prezzi dei biglietti per il Mugello e l’operazione nel suo complesso che viene definita da molti presidenti una presa per i fondelli visto che sembra che poi l’iniziativa non fosse così riservata oltre alla differente valutazione economica dei costi rispetto alla fase iniziale.

Ancora più in agitazione hanno messo le indiscrezioni relative alla creazione del World Ferrari Club, una istituzione mondiale che sarebbe a gestione diretta guidata da Maranello. L’idea non sembra assolutamente piacere ai tifosi italiani che temono per le loro associazioni come sono oggi organizzate fino a farle scomparire o renderle praticamente nulle.

In una recente riunione, che sarà replicata martedì prossimo, l’iniziativa è stata “bollata” come avente lo scopo del semplice calcolo economico visto che la Ferrari ha manifestato la convinzione di poter coinvolgere ben quattrocento milioni di tifosi in tutto il mondo. 

Una platea di tale livello può contare su risultati economici tirati a livelli altrettanto enormi, in particolare tramite le vendite online di gadget riducendo l’attuale opportunità ai singoli Club per le piccole iniziative di marketing.

Per i presidenti il costo del tesseramento salirebbe a cifre prossime ai 40 € a fronte degli attuali 27€ (in cambio di alcuni gadget come maglietta, cappellino, sciarpa o altro) e limiterebbe di avere quelle iniziative dei club che davano l’opportunità di poter avere i fondi per qualche manifestazione a invito durante l’anno sociale.

 È abbastanza facile intuire, se le stime della Ferrari fossero confermate, quale risultato economico il World Ferrari Club potrebbe aggiungere agli introiti dei Ferrari Store senza passare per il tesseramento dei club territoriali.