Continua il dominio di Lewis Hamilton che sul podio ha mostrato un ulteriore e più mirato messaggio relativo alla sua campagna contro la violenza del razzismo nei confronti degli afro americani.
Sembra aver giocato come il gatto con il topo ma. a ruoli inverti, con il topo Bottas che lo ha inseguito sempre e sul finale ha tentato il colpaccio ma Hamilton ha ristabilito le gerarchie con giri veloci che hanno demolito il morale del finlandese.
Charles Leclerc, che è stato avvantaggiato da una bella partenza, ha poi regredito progressivamente ed il suo risultato finale a punti è stato favorito da una serie di ritiri da parte di coloro che lo stavano precedendo.
La sua Ferrari è arrivata alle spalle dell’Alfa Tauti e lo sarebbe stata anche dell’Alfa Romeo se a Raikkonen non avessero comminato una penalizzazione che gli ha fatto perdere una posizione finendo come companatico tra le due Ferrari, alle spalle di Leclerc ma davanti a Vettel che ha patito di tutto e di più in questa gara.
Mercedes continua la sua fuga nel mondiale piloti e in quello costruttori senza che vi possano essere avversari degni di nota. Mercedes che si mormora possa essere al centro di una importante ridefinizione finanziaria della proprietà.
Ecco perché ad oggi non vi sono le conferme di Toto Wolff e Lewis Hamilton a partire dal prossimo anno.