Oggi 11 febbraio migliaia di ammalati si recano a Lourdes nella speranza di ottenere una grazia molto importante: ritrovare la salute perduta. E’ il giorno in cui si ricorda la prima apparizione della Madonna alle tre pastorelle nel 1858.
Oggi a Reggio Emilia nella patria del tricolore, nel cuore dell’ Emilia consolidatesi si recente ulteriormente rossa, ma non del rosso Ferrari, vi sarà una sorta di processione altrettanto numerosa, ma molto più laica, di proseliti del Cavallino Rampante, nella speranza di assistere ad un apparizione, finalmente miracolosa: una monoposto Ferrari di F1 in grado di riportare uno dei due titoli iridati a Maranello.
Viene da pensare che vi sia una certa attinenza a questo improcrastinabile appuntamento dell’11 febbraio, a tal punto da trasferire la presentazione non solo al di fuori di Maranello ma oltre i confini territoriali del modenese per svelare della nuova monoposto.
Evidentemente la Modena di Fiorano che veglia dall’alto del colle sulla pista della Ferrari e la Ferrari stessa ha dimostrato di avere dei limiti o di essere più interessata a situazioni importanti e meno prosaiche
Oggi a Reggio Emilia si stima che saranno alcune migliaia le persone presenti nei siti ufficiali in cui sarà possibile seguire la presentazione della nuova monoposto, dal teatro Valli, all’Ariosto, a Ruote di Sogno ed anche nella piazza antistante il teatro comunale, dove sarà possibile incontrare Sebastian Vettel e Charles Leclerc come scritto nell’ordine della comunicazione ufficiale della Ferrari.
Un primo miracolo si è già concretizzato: la città del tricolore è assurta, in questa occasione, alla ribalta internazionale dei media ed ha risposto al massimo, concentrando su tutti i propri monumenti più importanti immagini e coreografie che abbinano colorazioni tra il rosso Ferrari ed il tricolore come sui ponti di Calatrava che la identificano al passaggio sull’autostrada del Sole e della linea dell’alta velocità.