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Decesso “agonistico” a Modena: chiude la Scuderia Modena Historia dopo 16 anni

Comunicato ufficiale
Cari  Amici,correva l’anno 2003 quando la sera del 1 Novembre, davanti ad un piatto di tortellini, fu concepita Scuderia Modena Historica.
Ora, Novembre 2019, 16 anni dopo, qui si chiude l’avventura dell’Associazione, nata e cresciuta all’insegna del piacere di stare insieme, della goliardia, del non prendersi mai troppo sul serio, dove il condividere prevaleva sul competere.
Un gruppo che si rese subito ben riconoscibile da quello “scudettone” giallo grande come tutta la maglietta blu che veniva indossata con orgoglio di appartenenza.Un grande grazie ai 7 Soci Fondatori: Mike Hoefer ideatore, Enrico Luppi socio benefattore, Bruno Tironi primo Presidente, Danilo Maccaferri primo vicepresidente, Stefano Vezzelli concreto Consigliere, Massimo Dalle Olle fantasista e Umberto Ferrari rifinitore.
I 7 furono ribatezzati 10 anni dopo “I magnifici 7, che hanno osato come settecento” da Maurizio Albertoni, quando entrò a far parte del Consiglio Direttivo ricoprendo anche la carica di Vicepresidente illuminato e autore di tante goliardiche interpretazioni teatrali ai Pranzi di Natale.Un Grande grazie, al successivo Presidente Mauro Galavotti aver saputo mantenere sempre il necessario equilibrio e ai vari Consiglieri che si sono avvicendati negli anni in una normale logica di alternanza di ruoli e incarichi.
Alberto Montanari, Antonella Gamberini, Claudio Orlandini, Davide Alvisi, Davide Tondelli, Franco Lissoni, Gianluigi Falcone, Guido Urbini, Marcello Gibertini, Marco Magnani, Marco Petrillo, Mario Perri, Massimo Panari, Paolo Romagnoli, Pietro Fantazzini, Roberto Cavicchioli.Un Grande grazie soprattutto a tutti coloro che hanno scelto di aderire al sodalizio come Soci Ordinari e Sostenitori, anime vitali con la loro presenza e i loro suggerimenti.Un Grande grazie ai tanti appassionati, che hanno scelto di partecipare alle diverse iniziative che via via venivano proposte ed organizzate.Un Grande grazie anche a chi ha cercato di imitare o ostacolare le attività, perchè questo ha dato la consapevolezza che erano idee vincenti e la forza di portarle avanti con ancor maggior determinazione; come diceva Enzo Ferrari “il secondo è il primo degli ultimi”.In breve alcuni ricordi del solco tracciato che ancora oggi, parlando per strada, è vivo nella memoria di molti:
I corsi di regolarità che avvicinarono a questa disciplina tanti neofiti di allora divenuti “professionisti” oggi;
Modena-Vienna-Trieste: il tour vacanziero fino a Vienna prima e la partecipazione come squadra poi alla gara Vienna Trieste;
Ruote e Ali di regolarità, alianti ed auto d’epoca insieme;
Chrono Sestola Classic, la crono scalata mozzafiato di regolarità;
Trofeo della Secchia Rapita, la sfida di regolarità Guelfi-Ghibellini per aiutare i bambini meno fortunati, con il passaggio sulla pista Ferrari di Fiorano e le sue 155 vetture al via sotto la Ghirlandina;
Torri & Motori, il challenge di regolarità;
Lo stand alla Fiera di Padova, “il nostro stand, la tua casa” con il Gran Buffet dello Chef Davide Alvisi, punto di riferimento di tanti appassionati di del mondo della regolarità;
La Squadra Corse di Regolarità, che arrivò a conquistare il terzo posto assoluto nel campionato Italiano CSAI-Acisport-
E’ stato bello, ma c’è un tempo per ogni cosa.