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Motori Ferrari e forse Honda controllati dalla FIA in Brasile. Niente Mercedes? Arriva il doppio flussometro

Nonostante entrambe le Ferrari non abbiano tagliato il traguardo per un fratricida eccesso di agonismo tra i piloti che devono essere richiamati all’ordine, i tecnici della Fia a fine gara, hanno effettuato dei controlli relativo alla funzionalità del “flussometro” per avere la certezza che in ogni istante di gara al motore non venga inviato più carburante di quello previsto dal regolamento,100 gr.

Tre le monoposto, che sembra siano state controllate, due equipaggiate dal motore Ferrari ed un’altra di cui non è stata fornita l’identità della motorizzazione sembra un motore Honda-Red Bull. Perché niente Mercedes?

Come al solito le voci profonde della F.1 hanno, ancora, dimostrato che esiste interessamento a far trapelare solo ciò che riguarda il Cavallino Rampante.

Ciò tende ad evidenziare una possibile volontà di mettere sempre nel dubbio la regolarità delle Rosse. una conferma di quello che vado ad asserire da sempre: la F1 è anglofona.

In tutti questi sussurri e grida ecco scaturire nel “concreto”, sempre tra le indiscrezioni, la FIA avrebbe fatto pervenire ai responsabili di tutte squadre che dalla prossima gara, visto che esiste il tempo necessario, le monoposto, tutte indistintamente, dovranno essere dotate di un doppio flussometro. uno controllerebbe l’altro, l’altro controllerebbe l’uno.

Sarebbe un controllo incrociato che dovrebbe annullare, integralmente ed in ogni momento, il dubbio che ai motori possa arrivare, istantaneamente, una quantità superiore del fluido a fronte di quanto previsto dal regolamento e consentire, su certi tratti del tracciato delle prestazioni velocistiche superiori .