Rompendo tutte le tradizioni della riservatezza e con l’obiettivo di gettare un sasso nello stagno commerciale delle vetture Gran Turismo a motore centrale, la Maserati ha ufficializzato le immagini della prima uscita dallo stabilimento di V.le Ciro Menotti del suo inedito e nuovo modello che dovrebbe essere presentato al salone dell’Automobile di Ginevra per esser commercializzato in estate-autunno.
E’ la prima volta dopo Merak, Bora ed MC12 che in Maserati viene prodotto, sia pure in una prima serie limitata alla volta delle 500 unità, un modello di vettura Gran Turismo con motore posteriore centrale montato su una scocca completamente in carbonio, leggera e molto rigida dal punto di vista torsionale.
Nel settore, vetture con scocca in carbonio e motore posteriore, l’esperienza della casa del Tridente, proprio nello stabilimento di V.le Ciro Menotti, è stata sinora legata alla Alfa Romeo 4C.
Non è escluso che sulla base di questo modello venga realizzata una versione racing per iniziare nelle competizioni i clienti sportivi come avveniva in passato per arrivare anche alle omologazioni necessarie per le competizioni nelle categorie FIA GT3 e 4.
La mascheratura è decisamente pesante e posticcia, unica cosa che per ora: in queste serate non verranno ulteriormente mascherati s i fari per individuare la loro copertura di illuminazione. Poi anche loro “scompariranno” corro le mimetizzazioni evolutive in funzione della fisionomia definitiva.
La vettura è decisamente ed esclusivamente a 2 posti. La scocca in carbonio è stata progettata in versione prototipale dalla Dallara di Fornovo Taro. Da capire se la stessa si potrà occupare anche della produzione di serie dopo aver realizzato gli esemplari di pre serie.
Sempre tra i rumors, a seguire questa fase precedente alla produzione vi sarebbe la mano di Aldo Costa di recente approdato al Fornovo Taro, in Dallara dalla Mercedes F1, in veste super visor su tutto quanto nascerà in questa factory, regina del prototipale sui prodotti stradali.
Il costruttore parmense ha anche valutato il perfezionamento della parte aerodinamica ampliando ulteriormente le conoscenze stabilite in occasione dello studio della sua prima GT realizzata come costruttore.
Non si esclude che la produzione di serie, per questa scocca ed alcuni altri componenti, venga affidata alla stessa ditta del sud italia che produce scocche analoghe per la Ferrari.
Motore, ecco la vera novità dopo che con la Ferrari vi è stato il divorzio per la produzione dei propulsori derivati dai 6 e 8 cilindri aventi la stessa base tra i due marchi, compresi i prodotti per Alfa Romeo. Il motore posteriore centrale sarà la grande novità, in quanto “genitore” di una nuova tipologia di motori del Tridente a 6 cilindri.
In un primo momento si era sparsa la voce che per questa gran turismo potesse essere utilizzato un motore a 6 cilindri in linea posto trasversalmente unito con un cambio molto compatto in corpo unico con il differenziale. Voce che non è stata esclusa, ancora.
Secondo gli ultimi rumors sembra invece che il propulsore possa essere un 6 cilindri a V, molto compatto che avrebbe il “pregio” di diventare il capostipite per le nuove produzioni delle Gt in accoppiata alla “elettrificazione” dei modelli stessi.
Progetto, in entrambi i casi, esclusivamente nato in casa Maserati.
Come accennato la vettura dovrebbe essere presentata al pubblico entro i termini temporali del salone dell’automobile di Ginevra di cui potrebbe diventare la regina e quindi entrare in produzione e commercializzazione.