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Russell su Verstappen. Le Ferrari “bolle di sapone”

George Russell parte in pole pur avendo lo stesso tempo al millesimo con Max Verstappen, solo perché il suo tempo record lo ha ottenuto prima del campione del mondo. La Mercedes ritorna in prima fila, quasi a sorpresa, lasciando alla rivale Mc Laren la seconda fila con Norris tampinato, stile ombra, da Piastri mentre alle loro spalle appare Ricciardo che è staccato di pochi millesimi, 178, dalla pole.

Non affaticatevi a continuare a leggere se volete avere la risposta nel domandarvi: e le Ferrari? Vi solleviamo subito dall’incombenza: le Ferrari sono di nuovo tra “color che sono sospesi”, per guidabilità sull’anteriore e mancanza di grip in accelerazione, e non sono rientrate tra coloro che si sono potuti disputare le migliori 10 posizioni nel G.P. del Canada.

Dopo le problematiche dell’alternarsi del clima nelle prove di ieri e previste anche per la gara di domani sera, ora in Italia, ha visto le qualifiche disputarsi tutte con pista asciutta garantendo di poter utilizzare solo gomme slick, in versione soft in particolare.

La decisione, in casa Ferrari, di “tenerne” l’ultima, delle slick soft, come riserva per la Q3, è costata cara molto, troppo, cara in particolare dopo “l’esaltazione” della gara precedente in cui ha dominato un “ritmo lento”, per la Ferrari, mentre qui in Canada, nessuno si è risparmiato per ottenere il proprio meglio per salire nelle qualifiche.

Leclerc precede Sainz per 97/millesimi ma hanno solo l’ 11°ed il 12° tempo. Ma i due si sono sempre trovati tra l’8° ed il 12° tempo.

I due sono stati preceduti da Alonso , Hamilton, Tsunoda, neo confermato in Racing Bull, Stroll, andato anche a muro ma con pochi danni alla posteriore destra che corre in casa, ed infine Albon, con la Williams che hanno impedito agli uomini in rosso anche di entrare in Q3.

La bolla di sapone del risultato ottenuto nell’anomalo G.P. di Monaco si è gonfiata e gonfiata sino a sparire per una serie di problemi che hanno anche patito del calo delle temperature ed in tutte le due sessioni cronometrate precedenti si sono sempre salvati all’ultimo momento, mentre le strategie della formica non hanno pagato, anzi.

Come Verstappen parte in prima fila, dopo le disavventure della seconda sessione di prove, quando il suo sistema di recupero di energia è andato letteralmente in fumo, Perez, anche lui appena confermato in Red Bull lasciando il cerino ancora acceso nelle mani di Sainz, non ha superato la prima tagliola proprio come era successo a Monaco, innescando una bella ed ulteriore serie di critiche su questa decisione presa dalla squadra campione del mondo che cerca di uscire dalle sabbie mobili e instabilità in cui è “precipitata” con le polemiche “umane” dell’ inizio di stagione che hanno portato anche al divorzio con Adrian Newey , assente in Canada.

Verstappen è ovvio che tenterà il tutto per tutto nello scatto dalla casella di partenza sia pure si debba guardare anche da Norris che gli parte dietro ma alle spalle di Russell dove l’asfalto è più gommato e qui la cosa è predominante in quanto l’asfalto è “vergine” a fronte della mancata presenza di altre competizioni .