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FERRARI INDUSTRIALE

Cinture a 4 punti tra i brevetti Ferrari

La Ferrari continua a depositare dei brevetti che siano un ulteriore evoluzione a favore della sicurezza per quelli che sono i piloti di tutti i giorni che utilizzano, per or delle sole vetture a 2 posti mentre non è escluso che il nuovo sistema possa essere allargato, come utilizzo, anche alle berline ed alle 2+2 realizzando degli appositi sedili che siano in grado di essere un complesso di totale sicurezza del passeggero.

Si tratta di un sistema adattivo che deve tenere presente di quelle che sono le sollecitazioni massime cui può essere sottoposto un corpo in caso di incidente violento. Nel caso il trattenere il corpo con una cintura a 4 punti è molto meglio di quello garantito dalla tradizionale cintura a tre punti

Questa tipologia di cinture ha il vantaggio di ridurre al minimo il movimento del corpo per cui il conducente ha una maggiore opportunità di concentrarsi sempre e solo sul controllo dell’auto senza che gli sia necessario prestare una parte della sua concentrazione nel trattenere quelli che sono gli spostamenti che spingono il corpo in qua e in là.

A differenza delle cinture di sicurezza a tre punti quelle a 4 punti, sono progettate proprio per ridurre al minimo o annullare la possibilità dei piccoli movimenti quelli che possono essere definiti un “gioco” al corpo seduto alla guida.

Se questa soluzione è ottimale per quanto riguarda il corpo, in caso di impatto volendo si esprimono delle sollecitazioni, che insorgono improvvisamente per un incidente, in cui i corpi degli occupanti rimangono fermi, ma le loro teste continuano a muoversi alla velocità con cui stava viaggiava l’auto prima dell’impatto.

Questa libertà di movimento potrebbe causare un colpo di frusta, potenzialmente fatale e su questo ha lavorato la Ferrari nel definire il suo nuovo brevetto lavorando sulle imbracature che sono caratterizzate da vari “livelli” di cuciture che si disintegrano progressivamente in caso di incidente.

Ciò consente di attutire il colpo di frusta grazie al rallentamento della testa nella fase di forte decelerazione. Lo studio ha compreso un mix in cui nella parte alta delle cinture vengono effettuate almeno 3 livelli differenti di cuciture, caratterizzate da un livello di resistenza specifico in modo tale da poter garantire la rigidità necessaria durante la guida sportiva ma nello stesso tempo un buon livello di elasticità nei casi del loro intervento d’emergenza.

Un impatto di minore intensità potrebbe danneggiare solo quelle che sono le cuciture definite più morbide, mentre con il salire nella intensità dell’impatto sarebbero le cuciture più rigide ad essere sollecitate e cedere. Questo sistema consentirebbe una decelerazione progressiva del torace senza causare un grosso colpo di frusta al collo che potrebbe avere delle conseguenze.

Il brevetto è in fase di omologazione, presso le autorità competenti, per ottenere il nulla osta al montaggio ed utilizzo, anche in funzione del sistema di sgancio simultaneo che è derivato da quello presente sulle monoposto di F.1.