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FERRARI F1

Quei 7 punti di meno quanto conteranno il 9 dicembre dopo la 24a gara

Nel dopo corsa ed in particolare dopo il 9 dicembre, quando la F.1 di quest’anno metterà in archivio la stagione 2024, vi sono persone che si pongono e si porranno un interrogativo: quanto potrebbero contare quei 7 punti di differenza suddivisi tra Sainz e Leclerc nella domenica appena trascorsa in Australia con la prima esaltante e lontana nei ricordi doppietta conseguita da due piloti della Ferrari.

Se quei 7 punti già da ieri fissero andati a vantaggio di Leclerc si potrebbe raccontare e celebrare il pilota monegasco al vertice della classifica iridata piloti, davanti a Max Verstappen, anche in questo caso un ricordo così lontano da non essere nel raggio dei ricordi delle menti attuali.

Ancora più da discussione potrebbe essere la situazione qualora al 9 dicembre, appunto, il mondiale vedesse Leclerc in seconda posizione, nel vedere vincente un qualsivoglia pilota con meno di 7 punti di vantaggio, come Verstappen che grazie a questo oggi vanta ancora un vantaggio sui diretti inseguitori, come sempre.

La decisione della squadra, quando Leclerc ha cominciato ad avvicinarsi sotto il 1″ ad inizio gara, per far si che le posizioni rimanessero congelate, tenevano conto della miglior prestazione in qualifica e forse, nell’ intimo segreto, che la lunghezza della gara avesse un fattore deleterio sul fisico con un forte affaticamento del madrileno che tutti sapevano non essere all’altezza delle necessità per il forzato riposo per garantirsi la partecipazione.

Se ciò fosse stato nella normalità delle cose non avrebbe dato luogo a commenti e suggestioni, tenendo conto che l’assoluta libertà al monegasco sarebbe stata percepita come un confronto con quella che per Sainz è la situazione del pilota separato in casa e che a fine anno andrà a sbarcare nella concorrenza con un certa percentuale di situazioni a favore della Red Bull ed in seconda battuta alla Mercedes dove troverebbe dei nuovi uomini ex Ferrari.

Poi quando è stato percepito che Sainz stava per conseguire un risultato, la vittoria, che avrebbe convogliato tutto l’interesse mediatico mondiale sulla Ferrari stessa si è operato in modo che la vittoria si potesse, quanto più possibile, concretizzare, anche a fronte dei risultati tecnici ed alla versatilità dimostrata dalla SF-24 per cui si buon sperare per il futuro senza correre troppi rischi curandone quell’affidabilità che è mancata alla RB 20 di Verstappen forse anche a causa di quel passaggio “garibaldino” su un cordolo che sta impegnando i meccanici inglesi per recuperare il taglio su cui abbinare il motore sostituito per tranquillità che invece non ha subito deterioramenti determinanti.