Quale potrà essere il futuro della F.1 è legato a doppio filo a quelle che sono le decisioni che devono emergere da quanto avvenuto, nelle ultime ore, in casa Red Bull. Qualsiasi possa essere la decisione finale è certo che tutto non sarà più come prima e si potrebbe innescare una rivoluzione che potrebbe arrivare a lasciare spazio all’ingresso del team Andretti al posto del team campione del mondo, per acquisizione.
Cosa sia successo all’origine, per far scattare una operazione interna senza precedenti, non è di sicuro rapportabile e raffrontabile con quello che è il ventaglio delle ricadute possibili ed immaginabili. Tutti i contratti in essere potrebbero essere rivisti sia da parte della squadra ed in particolare da coloro che ne sono direttamente interessati che si potrebbero sentire liberi di decidere del proprio futuro, sempre all’interno del mondo dellaF.1.
Personaggi di forte caratura, che hanno saputo lavorare in modo da estrapolare il meglio da quanto non scritto, vietato o limitato, nel regolamento tecnico stanno riprendendo i contatti che nel passato non erano stati considerato all’altezza per trasferirsi in altre squadre in particolare con un approdo in Italia.
Lo stesso Verstappen potrebbe valutare il nuovo livello di solidità tecnico prestazionale della monoposto e della squadra per vedere di andare ad occupare il posto che Hamilton ha lasciato libero a partire dal prossimo anno. Situazione che potrebbe concretizzarsi anche in funzione di trasferimenti degli uomini chiave, come già si vocifera comunque.
Un affare interno, che ha interessato situazioni e comportamenti personali e che avrebbe potuto essere gestito con la stessa riservatezza con cui si lavora nella fase di progettazione e gestione di una monoposto, è trapelato o fatto volutamente trapelare all’esterno per colpire il vertice di gestione che oggi ha sulle spalle anche il consolidamento dell’inedito, per la squadra, settore della powertrain e si può dire anche il risultato di un confronto tra le gestioni societarie in capo alla casa madre a seguito della scomparsa del patron che aveva sempre saputo sopire queste situazioni.