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“Perché si lasciano guidare persone che conducono l’auto come bombe innescate “

” E’ la stessa miopia dei luoghi comuni che indicano la velocità sola responsabile degli incidenti. Ma non si affronta il problema principale di “chi” guida e di “come” si guida. Perché si lasciano guidare persone che conducono l’auto come bombe innescate? E non sono certo coloro che imparano sulle piste il segreto, non solo tecnico, ma anche umano di quella rivoluzionaria protagonista della civiltà del ventesimo secolo che è l’automobile.”

7 righe in cui sono sintetizzati i concetti di quella miopia che fa parte dei luoghi comuni in cui si rifugia la coscienza dell’essere umano per evitare di affrontare quello che è il problema principale.

7 righe che rappresentano il pensiero di Enzo Ferrari, negli anni 80 quando non esisteva ancora il problema dell’uso improprio dello smartphone durante la guida, rivolto al chi e come guida, mentre più a lungo si è soffermato sullo stato delle infrastrutture che non erano all’altezza dello sviluppo numerico e prestazionale per garantire la sicurezza come è stato il decennio necessario per decidere di porre le barriere anti salto della carreggiata e delle barriere anti abbagliamento.

Miopia o distorta visione delle problematiche reali che comprendono anche l’utilizzo di medicinali le cui problematiche relative alla guida o al lavoro sono scritte in caratteri molto piccoli ed assimilate alla precauzione di tenere le stesse fuori dalla portata dei bambini a fronte del loro intervento nel settore del doping segnalato invece in modo categorico e molto evidente.

A seconda delle relazioni annuali, esposte dalle forze dell’ordine che hanno competenze sull’incidentalità a fine anno, si leggono delle differenti visioni di quelle che sono ritenuti, percentualmente, i cardini che sono stati all’origine di quello che ha innescato l’incidente.

Il discorso accennato da Enzo Ferrari, oggi è quanto mai attuale in funzione di quelle che sono le prestazioni raggiunte da una buona parte delle vetture commercialmente disponibili ed economicamente raggiungibili, comprese poi anche le top di prestazioni come le vetture prodotte dalla Ferrari e le sue concorrenti, per non parlare poi del prossimo futuro dove emergono le vetture elettriche in grado di prestazioni paragonabili a quelle delle GT più prestigiose ma che si possono possedere con cifre decisamente meno impegnative.