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Per ora la FIA non interviene sugli assetti

L’Ex progettista della Ferrari ed ora responsabile per la FIA a fronte di quanto concerne la parte tecnica relativa alle monoposto, Nikolas Tombazis, ha rilasciato un proprio pensiero per quanto riguarda alcune situazioni, incidenti, che si sono verificato a causa dei violenti bump con l’asfalto della pista e conseguente perdita del controllo della monoposto

“Dobbiamo fare in modo che i circuiti, in generale, evitino le caratteristiche che possono causare incidenti”. Questo per un riferimento specifico per quelle che sono le sconnessioni che portano a variazioni improvvise sull’altezza da terra delle monoposto che hanno oggi l’effetto suolo.

“È una linea sottile quella che separa la possibilità che il circuito risolva alcuni problemi da quella che le squadre debbano alzare un po’ di più la macchina. Ovviamente cercheremo di sistemare queste aree dei circuiti”. La sua posizione è chiara e l’intervento della FIA sarà focalizzato più nei confronti della pista a fronte di imposizioni alle squadre.

“Le macchine sono troppo basse? Sì, avremmo preferito che fossero un po’ più alte. Ma la caratteristica intrinseca di una vettura ad effetto suolo è che tende ad avere maggiori prestazioni quando si abbassa. Quindi è una cosa che non credo si possa evitare facilmente”.

Il ritorno dell’ effetto suolo richiederebbe anche il ritorno alle sospensioni intelligenti per garantire che le monoposto possano essere ad una altezza costante per poter sempre usufruire del massimo carico possibile.