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Vincere una 24 ore nella tana del lupo

La Ferrari 296GT3 può ascrivere nel suo giovanissimo palmares agonistico una vittoria storica e nello stesso momento iconica, per la prima volta, dopo 21 anni di incontrastato dominio tedesco, alla 24 ore del Nurburgring, la GT di Maranello ha dominato in una gara in cui si sono espresse tutte quelle che sono le condizioni meteo che si possono annoverare in 24 ore di gara, nebbia mattutina compresa.

Antonello Coletta, a capo delle attività sportive GT della Ferrari, ha commentato questa vittoria dicendo:

“È una vittoria storica, inseguita a lungo e che ci rende estremamente felici ed orgogliosi. Essere riusciti ad interrompere un’egemonia dei costruttori tedeschi che in questa gara durava da molti anni, in quello che è uno scenario competitivo di primissimo livello, è un’impresa davvero incredibile. Imporsi su questo che è riconosciuto come il tracciato più difficile del mondo, sicuramente tra i più completi ed impegnativi, ottenendo due vittorie e portando tutte e tre le vetture al traguardo dimostra come il progetto 296 GT3 sia solido e che, con un Balance of Performance non penalizzante, le prestazioni sono all’altezza delle aspettative.”

“Abbiamo investito idee, innovazioni, soluzioni e uno sforzo ingegneristico senza pari su questa vettura, anche per permettere alle squadre rapidità di intervento in situazioni limite, come la gara di oggi ha evidenziato nel momento della foratura sulla vettura di testa. Vorrei fare i complimenti a Frikadelli Racing, che per anni ha inseguito questa vittoria e che oggi può festeggiare con merito un successo storico, così come a Rinaldi Racing, un team con una lunga militanza con Ferrari, per essersi imposto nella classe Pro Am regalandoci un weekend davvero memorabile”.