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Per Red Bull gli 80 punti non bastano

Gli 80 punti di vantaggio che Max Verstappen ha nei confronti di Charles Leclerc non sono giudicati sufficienti a dare la tranquillità nel prosieguo della stagione di F.1 per fare il botto totale con la riconferma nell’iridato piloti e la conquista del mondiale costruttori.

Da fonti tedesche arrivano, infatti, notizie di una novità assoluta: la Red Bull avrebbe omologato, con successo, un inedito telaio da mettere a disposizione del campione del mondo per poter così ampliare l’opportunità di messa a punto della sua monoposto per personalizzarla gara per gara.

Un impegno tecnologico ed economico non indifferente che comunque ha una proiezione in funzione del progetto della monoposto per il prossimo anno.

Alleggerire può essere facile ma vi è poi sempre lo scoglio relativo al superamento dello standard minimo di sicurezza previsto dalle norme FIA, che sono sempre più restrittive.

I 7 kg., di cui si mormora in calo rispetto alla scocca utilizzata sinora, non sono un gioco da ragazzi ed a Spa la struttura verrà sottoposta ad un test molto probante in funzione delle sollecitazioni che la pista delle Ardenne impone alle monoposto per la conformazione del suo tracciato che è quello per cui i piloti hanno il maggior rispetto.

Correre sulla difensiva non è certo il criterio con cui la squadra ed il pilota andranno ad approvare in questo trittico di gare che può essere il cardine per il risultato finale anche in funzione della gara di casa a Zandvoort dove gli olandesi sono attesi a valanga.

I 7 kg. di risparmio in peso non è detto che sia l’unica novità dell’immediato futuro per la RB18 onde contrastare l’incremento di potenza di cui si vocifera per l’ultima evoluzione del motore Ferrari che dovrebbe debuttare proprio da SPA sia pure con una penalizzazione sullo schieramento di partenza in funzione di quello che la GES porterà in pista ed omologherà.

Il futuro nell’utilizzo di questa scocca light sembra finalizzato ad essere un esclusiva del campione del mondo. Non una scelta strategica per indicare l’organigramma agonistico in pista ma sopra tutto la necessità di rispettare i parametri economici che vengono indicati dal Budget Cap e cui sembra che la Red Bull sia molto prossima.