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G.P. di Spagna la rivoluzione della F.1

C’è molta attesa per vedere cosa hanno recepito i tecnici dalle prime gare della stagione e cosa ne hanno tratto concretamente per far vedere come saranno le monoposto da ora in poi dopo aver avuto un inizio in cui si sono viste soluzioni piuttosto differenziate, molto differenziate tra di loro.

I tecnici avranno di che allungare gli occhi sui box degli avversari, come tutti i fotografi il cui vero compito non è quello di acquisire immagini da utilizzare sui media, ma da trasferire velocemente ai rispettivi reparti corse che hanno dato il mandato per trasferire le stesse sotto gli analizzatori per averne immagini tri dimensionali da poter confrontare con quanto a loro conoscenza.

Ci sarà molto da attendere anche dal cronometro e dalle impressioni dei singoli piloti per capire se quello che è stato “scelto” corrisponde alle aspettative.

La squadra che dovrebbe trovarsi veramente al momento della svolta è la Mercedes che deve capire se la monoposto W13 sia, come progetto, veramente da accantonare o se con quanto realizzato sinora possa essere recuperato, tenendo presente che vi è yn limite imprescindibile, quando poter spendere per far evoluire la monoposto tenendo sempre presente quelle che sono le trappole “economiche” in cui si può incorrere a seguito di possibili incidenti.

Si vocifera che una spesa minima, per un impatto in cui cedono delle sospensioni, sia abbondantemente oltre i 500.000€ sempre che nelle verifiche più approfondite non appaiano problemi, come a Monaco nell’anno passato alla Ferrari di Leclerc. L’analisi approfondita è pur sempre “costosa” in funzione dei livelli delle verifiche, in particolare sui componenti che hanno come base le fibre di carbonio.

Con il rientro in Europa la F.1 rientra nell’ordinarietà del complesso delle attività che in occasione della gara di Miami ha creato non pochi problemi alle squadre per quello che è stato organizzato dal punto di vista logistico per i vari punti in cui erano collocati gli eventi, distanti e difficili da raggiungere.

Il nuovo concetto che Liberty Media vuole dare ai fini settimana che a fianco della parte tecnica della F.1 vuole integrate momenti di spettacolo che siano maggiormente attraenti per la presenza di nuovi sponsor, deve essere bilanciata.

Proprio in funzione di questo nuovo stile a stelle e strisce della F.1 la stessa Liberty Media si è interessata ad effettuare una investimento considerevole per acquisire uno spazio necessario e sufficiente per poter ospitare questo tipo di attività in prossimità del tracciato del prossimo, ad un anno, G.P. a Las Vegas.