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FERRARI F1

Che notte quella notte in Barhain

La Scuderia Ferrari ha iniziato come meglio non poteva la stagione 2022: Charles Leclerc ha preceduto sul traguardo il compagno di squadra Carlos Sainz per andare a centrare l’ottantacinquesima doppietta della sua storia in Formula 1. Per il team di Maranello si tratta della vittoria numero 239, mentre per Charles è la terza dopo quelle di Belgio e Italia 2019. Il monegasco è stato autore di una gara perfetta testimoniata dal primo “Hat Trick” della sua carriera, ovvero pole position, giro veloce e vittoria nello stesso weekend di gara. A fargli compagnia Carlos, secondo sotto la bandiera a scacchi e al quinto podio con la Scuderia (il settimo in Formula 1).

Dettagli che fanno la differenza. Leclerc è stato autore di una corsa praticamente perfetta che lo ha visto rispondere colpo su colpo agli attacchi di Max Verstappen quando dopo il primo pit stop – tra il giro 16 e il 19 – l’olandese aveva tentato l’undercut. Ma per il successo di Charles è stato fondamentale anche il contributo di ingegneri e meccanici. La strategia scelta dalla squadra prevedeva di farlo partire con gomme Soft nuove, confidando nelle grandi capacità del monegasco al via – confermate oggi una volta di più – per metterlo in condizione di spingere al massimo con la sua F1-75 nel primo stint. In entrambi i pit stop, poi, i meccanici sono stati impeccabili e specialmente in occasione della seconda sosta hanno consentito a Leclerc di guadagnare decimi preziosi su Verstappen così da metterlo al sicuro dal secondo tentativo di undercut del campione del mondo.

Carlos solido. Quando lo stop in pista di Pierre Gasly al giro 45 ha costretto la direzione gara a fare entrare la Safety Car, la squadra ha colto l’occasione per cambiare le gomme a Charles mettendolo al riparo dai potenziali attacchi di Verstappen. Al restart Carlos, pur in un weekend nel quale non si è sentito completamente a proprio agio con la vettura, è riuscito a superare l’olandese in pista prima del suo ritiro andando così a completare un weekend indimenticabile per la Scuderia in Bahrain. Charles per la prima volta in carriera comanda la classifica iridata.

Subito in pista. Questa sera in Bahrain la squadra sta festeggiando, ma già da domani la concentrazione tornerà ad essere massima perché venerdì prossimo si scenderà di nuovo in pista per la seconda gara stagionale, il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul circuito della Jeddah Corniche.

Charles Leclerc #16
Arrivando al via di questa stagione sapevamo che ci saremmo trovati in una posizione migliore rispetto a quella degli ultimi due anni, ma non potevamo dire esattamente a che punto eravamo. Essere tornati al vertice con una vettura in grado di vincere le gare mi fa sentire incredibilmente felice.
Un grandissimo ringraziamento va a tutto il team, perché è stato fatto un lavoro incredibile ed è un piacere dedicare questa vittoria a tutte le persone che sono in Ferrari.
La corsa è stata serratissima e io ho dato tutto. Sono riuscito a guadagnare abbastanza vantaggio su Max (Verstappen), mi sentivo a mio agio in macchina e riuscivo a gestire la situazione senza troppa difficoltà. Dopo la prima sosta però la situazione si è fatta più difficile: Max mi ha attaccato tre volte ma sono sempre stato in grado di reagire subito e contrattaccare. Quando è entrata in pista la Safety Car abbiamo perso tutto il vantaggio accumulato, e siamo dovuti ripartire da zero. A quel punto sapevo che avrei dovuto mettere in atto il migliore restart possibile e sono contento che tutto sia andato come avevo pensato.
Lo sviluppo della vettura in questa stagione avrà un peso più rilevante che negli anni scorsi e per questo dobbiamo continuare a lavorare sodo. In questo weekend però non abbiamo sbagliato nulla: pole position, giro veloce, vittoria e secondo posto. Che dire… forza Ferrari!

Carlos Sainz #55
Questo è sicuramente un gran giorno da festeggiare per l’intera squadra. Charles ha disputato una gara perfetta e iniziare la stagione con una doppietta è la ricompensa perfetta per il lavoro infinito svolto negli ultimi due anni.
Vogliamo condividere questa gioia con tutti i nostri tifosi nel mondo perché abbiamo sempre sentito il loro sostegno anche quando non vincevamo.
Se guardo alla mia gara devo dire che sono molto contento del risultato ma non altrettanto della mia gara. Probabilmente è stata una delle più difficili da quando sono in Ferrari. Sono stato più lento di Charles tutto il weekend e sabato mi sono trovato a mio agio con la macchina solo in Q2 e Q3.
Ora è il momento di celebrare questa fantastica giornata perché lo meritano tutti nel team dopo quello che hanno fatto per riportare la Ferrari dove merita di essere, ma da domani dobbiamo analizzare ogni dettaglio di questo weekend per capire cosa ancora manca perché io mi senta completamente a mio agio con la macchina e sarò più competitivo dalla prossima gara in Arabia Saudita.

Mattia Binotto
Team Principal & Managing Director
Sono felicissimo per questo risultato. La gara di oggi riflette la bontà di quanto è stato fatto a Maranello in questi due anni da una squadra nella quale, personalmente, ho sempre creduto. È un gruppo che ha saputo lavorare compatto e reagire alle difficoltà. È bello vedere che siamo tornati a lottare per il primo posto, il nostro obiettivo di questa stagione.
Per vincere in questa categoria bisogna essere perfetti e oggi lo siamo stati tutti: i piloti, la F1-75, gli ingegneri con le strategie e i meccanici, impeccabili nei pit stop e vedere come la squadra abbia saputo massimizzare ogni occasione mi riempie di orgoglio.
Questa sera sono voluto andare sul podio a raccogliere il trofeo per il costruttore perché sentivo fosse il modo migliore per rappresentare tutta la squadra, a casa e qui in Bahrain. Devo ammettere che mi sono emozionato, e se penso ai tifosi che ci hanno smpre sostenuti, anche nei momenti meno facili, ammetto che non vedo l’ora di essere a Imola per correre davanti a tutti loro.