Valtteri Bottas ha fatto proprio il G.P. di Turchia all’Istanbul Park dominando la gara fatti salvi i momenti successivi al pit stop quando la lasciato la testa a Leclerc con una grande illusione per i tifosi del cavallino rampante.
Verstappen ha effettuato una strategia dedicata al secondo posto che gli ha consentito di portare a 6 punti il suo vantaggio, nella classifica piloti, a fronte di Lewis Hamilton che è stato autore di un buon recupero ma ha pagato un errore nella strategia di gara quando la sua posizione era tale da metterlo a pari punti con il pilota olandese.
La strategia, molto tirata, sulla Ferrari di Leclerc gli ha fatto perdere la zona podio, anche per una mancata rispondenza delle gomme montate alle necessità del caso. Ma l’errore più garve della giornata in casa Ferrari è rappresentato dall’ennesimo pit stop lento, oltre 8″, che hanno condannato Sainz, autore di una gara di recupero magistrale, a pagare, stimate, un paio di posizioni in zona punti per migliorare il recupero effettuato nei confronti della Mc Laren che ora ha soli 7,5 punti di vantaggio.
Errore che ha impedito al pilota madrileno dio mantenere un adeguato vantaggio in punti a fronte del monegasco che ora lo tampina con solo 0,5 punti da recuperare. A parte questo in Ferrari devono evidentemente rivedere la procedura del Pit Stop sia dal punto di vista umano, ma molto di più dal punto di vita tecnico operativo, in funzione dl prossimo anno.
Da notare la prestazione di Perez che ha difeso il compagno di squadra da quello che avrebbe potuto essere un ulteriore recupero di punti da parte di Hamilton che sembrava poterlo superare nella fase finale ma che poi, tradito in parte dalla prestazione delle gomme ha dovuto desistere.
Una gara che ha visto solo i primi 9 classificati arrivare a pieni giri, oltre ad essere in zona punti.