Nel pomeriggio, praticamente allo stesso orario della gara, la temperatura asfalto è salita a 63 gradi, come tradizione su questo circuito in estate, fatti salvo temporali fortissimi.
Nel calore di una pentola a pressione sono svettate le due W12 della Mercedes con Bottas che ha messo all’angolo il suo compagno Hamilton, sia pure per soli 27/1000 di secondo visto che lui è stato più veloce nei primi due tratti cronometrati mentre il campione del mondo è riuscito a recuperare e mantenere la posizione, su Verstappen, nel terzo tratto finale.
Per la giornata di domani si preannuncia un clima anche agonistico ancora più incandescente. D’altronde il partire in pole in questo appuntamento è il sinonimo di vittoria o quasi anche in funzione delle strategie successive del pit stop.
Verstappen è il primo e più agguerrito degli inseguitori e si trova in seconda fila affiancato, per ora, da Ocon, mentre Perez apre la terza fila affiancato da Gasly entrambi con motore Honda.
Tra la 7a e 8a posizione due ex campioni del mondo, Alonso e Vettel che hanno preceduto uno degli astri nascenti, Lando Norris.
Decisamente in ombra le due Ferrari che nelle ipotesi della tradizione su questo tracciato avrebbero dovuto trovarsi in posizione migliore, come nella mattinata quando Sainz aveva preceduto Leclerc con le posizioni invertite nel pomeriggio ma con un ritardo molto consistente oltre 1″3.