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Fantastiche le “esse” di San Giovanni del Cantone

Chi avesse voluto vedere qualcosa di più a fronte del solo passaggio di vetture “fantastiche” ed anche altrettanto ” preziose” per il valore venale, questa mattina avrebbe dovuto presentarsi in Canalgrande, angolo S.Giovanni del Cantone con successiva svolta a sinistra per entrare in piazza Roma.

Sarebbe stata l’occasione per vedere come parecchi piloti, iscritti alla 1000 Miglia hanno interpretato quel tratto di strada, scambiato per un circuito cittadino dove far st5idere gomme e freni

In molti pensavano di trovarsi alla variante delle piscine di Montecarlo e non hanno mancato di percorrere velocemente quei pochi metri di strada. Nonché fare frenate a striscio quando si sono trovati la strada bloccata dalle macchine del seguito con violenti scarti per evitare tamponamenti.

San Geminiano è stato presente e vigile a proteggere l’andamento evitando brutti e spiacevoli problemi, proprio a Modena. In particolare quando il pilota di una Austin spider 3000 ha fatto percorrere tutte le curve alla sua macchina in bandiera, controllandola in controsterzo e con violente accelerate del motore 3000cc. Buon per lui che quello è stato uno dei pochi momenti in cui non vi era assembramento.

Quello che ha rovinato questo spettacolo sono state la miriade di macchine a far da “corte” e damigelle alle macchine storiche, quasi il doppio delle iscritte per cui il tratto di strada a ridosso della piazza si è spesso ingolfato in quanto l’accesso disponibile per il passaggio al controllo a timbro davanti all’accademia Militare, era piuttosto ristretto.

I modenesi , di tutte le età o quasi hanno gradito, ma abbiamo sentito giusti commenti negativi sul fatto che non era disponibile ne distribuito un elenco delle macchine iscritte per individuarne sia tipo e marca sia gli eventuali passeggeri.

A iosa, invece, la distribuzione delle bandiere rievocative con la Freccia Rossa stampata. Sono mancati i modenesi e questo è stato un vero peccato, pe4chè una volta erano protagonisti in queste manifestazioni storiche

Oltre all’ Isetta, ai mezzi delle esercito che hanno percorso il tratto a sirene spiegate, quando, sino a quel momento, erano state scortate da un buon servizio dei vigili urbani che avvertivano dell’arrivo, i loro colleghi presenti, in modo che fermassero il pur poco traffico prefestivo.

Tra le eccezioni, un paio di auto made in USA come la Studebacher mentre una Mercedes Ala di Gabbiano, si è presentata con un vistosissimo alettone posteriore che svettava sopra il tetto.