Categorie
Senza categoria

Verstappen mette in allarme la Mercedes soffrono le Ferrari

Max Verstappen ha un solo obiettivo: quello di recuperare tutti i punto che ha perso a Baku difendono, per quanto successo la squadra a fronte delle affermazioni del fornitore unico di gomme.

In F.1, con questa gara, sono diventate operative parecchie restrizioni che riguardano sia la parte aerodinamica sia quella meccanico per la regolazione degli angoli caratteristici delle sospensioni.

Per la prima risultanza le restrizioni rese operative dalla Fia non sembrano aver modificato e confermato le chiacchiere appena passate, anzi la Red Bull ha conquistato una pole che è inequivocabile stante il distacco di 2,5 decimaci che L’olandese ha infertìo ad Hamilton , i quasi 4/10 per Bottas mentre a completare l’ attanagliamento, far diventare le Mercedes un companatico, ci ha pensato Perez che si è posizionato la 4° posto sullo schieramento.

Questo drappello ha fatteli vuoto visto che Sainz 5° con la SF21 ha un ritardo da Perez 4/10 mentre decisamente peggio è andato Leclerc che è a quei 1″ dal leader Verstappen.

I bei tempi di qualifica del Cavallino Rampante sono già passati nel dimenticatoio, ormai solo statistica co Gasly che con l’Alfa Tauri si è infilato tra lo spagnolo ed il monegasco.

Niente di anomalo, solo la conferma di quelle che sono state le dichiarazioni ufficiali per anticipare una situazione tornata in affanno. Norris ha salvato l’onore della Mc Laren ma è tampinato da Alonso con l’ Alpinee Ricciardo che riempie i primi 10 posti in qualifica con una differenza sostanziale: tutti partiranno con le le gomme a battistrada “medium” con cui si sono qualificati per il passaggi alla Q3.

E’ mancato Vettel solo 2°dopo lo splendido risultato di Baku. Mentre Gasly è al topo il suo compagno di squadra Tsunoda l’ha tornata a combinare grossa facendo scattare l’esposizione della bandiera rossa già al primo giro delle qualifiche. Poi ha rincarato la dose Mick Schumacher in Q2..