Valtteri Bottas e Lewis Hamilton si possono definire 2 anime gemelle visto che alla fine della prima giornata di prove sul circuito di Imola hanno fermato i cronometri con un solo centesimo di differenza a favore del finlandese e si sono posti al vertice della prima fila “virtuale” dello schieramento.
La loro situazione non è certo di un dominio assoluto in quanto alle loro spalle se la potrebbero dover vedere con l’Alfa Tauri di Gasly e non certo con la Red Bull di Verstappen che ha vissuto una giornata abbastanza “infelice”. Una situazione che impensierisce gli uomini della Mercedes con Toto Wolff in testa visto quello che ha dimostrato il motore Honda su una monoposto che non dovrebbe essere l’avversaria diretta del momento.
Immaginiamo che per Giancarlo Minardi, vedere cosa è stata capace la sua ex Scuderia che ha trovato una conferma nel 7° posto di Tsunoda, sul tracciato di cui oggi è presidente, sia stata una soddisfazione che trova come unico rammarico, non da poco, l’assenza assoluta del pubblico.
Se, per i primi tre posti sanciti dal cronometro, si parla di distacchi minimali in altrettanto interessante posizione troviamo le due SF21 che stanno dimostrando di avere migliorato nettamente quelle che sono state le prestazioni, veramente di colore rosso ma per la vergogna, dell’anno passato.
Carlos Sainz sembra essere in grado di dimostrare come si trovi a suo agio su questa monoposto su cui evidentemente riesce ad inserire anche quelli che sono le sue esperienze trascorse in Mc Laren. Il distacco del madrileno è un pò più consistente visto che è prossimo ai 3/10 a fronte della copia di testa mentre per il suo compagno Leclerc il distacco è sale sino quasi a 9/10 cui si deve aggiungere una uscita di strada che ha danneggiato abbastanza la monoposto.
Un errore di cui il “predestinato” si è subito scusato, via radio, con la squadra mentre era alla ricerca di un recupero prestazione che lo vede inseguito anche da Tsunoda a soli 5 centesimi.
E’ mancato Max Verstappen, in questa prima giornata di prove ai vertici della classifica, decisamente lontano al seguito di una serie di problemi che sembrano voler confermare come, per lui, gli appuntamenti della F.1 sui circuiti italiani, non sono legati a risultati positivi, anzi.
Giornata in affanno per Aston Martin che vede Stroll precedere di circa 1/2″ Vettel sempre abbonato alla meta della seconda parte della classifica. Come pure per Alfa Romeo mentre Haas, la terza squadra con motori Ferrari, vede i suoi piloti ancora in fase di “collaudo” nell’ingresso nella F.1.