Alla Ges di Maranello si lavora alacremente per trarre delle conclusioni dai dati raccolti nel primo fine settimana del mondiale di F1, facendo un confronto accurato con quelli che sono stati i dati raccolti nella fase di sviluppo che un pò da tutte le squadre è stata giudicata un pò troppo ristretta.
Il vantaggio di aver corso la prima gara della stagione sullo stesso tracciato in cui hanno debuttato le monoposto di quest’anno ha rappresentato un vantaggio in quanto si sono potute confrontare quelle evoluzioni che anche oggi sono ulteriore oggetto di approfondimento e lavoro al simulatore per cercare di arrivare sul tracciato del Santerno con una versione già evoluta almeno per quanto riguarda le regolazioni possibili.
In particolare l’attenzione è rivolta alle prestazioni di Carlos Sainz dal momento in cui ha montato gli pneumatici con il battistrada Hard, per la fase finale della gara, e con cui ha ottenuto anche il miglior giro veloce in gara, oltre ad aver recuperato a fronte delle prestazioni del compagno di squadra Leclerc.
Proprio il confronto tra le prestazioni dei due piloti, specialmente in quel frangente di gara, è il punto di maggior interesse proprio con l’obiettivo di studiare quali possono essere le indicazioni per il progressivo sviluppo da introdurre durante la stagione.
Ad Imola la Ferrari, ammesso che non possa “aggredire” le prime due posizioni nelle prestazioni sinora espresse da Mercedes e Red Bull , deve come imperativo superare le prestazioni espresse dalla Mc Laren ed agguantare da subito il carisma di terza forza del campionato.
Tra due settimane, c’è l’opportunità di verificare le concrete prestazioni in potenza espressa dal motore, sui lunghi tratti veloci di Imola ed i relativi tratti in salita, alternando il tutto con l’equilibrio dell’aerodinamica che andrà ad acquisire la propria importanza in vista degli sviluppi di cui, in parte, si potrebbe vedere un accenno.
Questo fermo restando che è voce comune nel paddock che la vera versione delle monoposto di quest’anno, la si dovrebbe vedere in pista in occasione del G.P. di Spagna, su quello che sino agli anni passati era alla base dello sviluppo iniziale.