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Il Virtual Garage sotto pressione in GES

Al virtus garage della Ferrari il lavoro non manca di certo, anzi. Per prima cosa vi sono da analizzare i dati relativi alla prima gara del campionato in cui entrambi i piloti sono andato a punti sia pure in zona rincalzo.

In particolare si stanno analizzando i singoli giri veloci segnati dai due piloti per verificare due cose: da prima il distacco dal Bottas decisamente ai 2″5 per Sainz e quasi 3″ per Leclerc. Tempo cui bisogna fare la tara in quanto il secondo pilota della Mercedes ha siglato in giro migliore ad Hoc negli ultimi passaggi di gara con gomme pronte all’uopo.

Già il secondo giri veloce è risultato più lento di 1″2. distacco da sottrarre pertanto ai risultati ottenuti dalla SF21. Il vero confronto è invece tra i due piloti di Maranello in quanto il quasi 0″5 di vantaggio ottenuto dal madrileno è stato ottenuto al 48° giro mentre il monegasco ha siglato il suo miglior passaggio al 39° giro quando la monoposto era ancora decisamente più pesante per il carburante da consumare.

Il perché Leclerc non è riuscito a migliorarsi nelle tornate successive e sino a fine gara è l’oggetto dell’attenzione dei tecnici per valutare quelle che potrebbero essere le nuove strategie da programmare tra due domeniche per il G.P. dell’Emilia Romagna ad Imola in cui il tracciato presenta delle punte velocistiche più probanti.

Mentre da una parte si guarda e studia per il futuro “prossimo” sono arrivati i dati relativi alla terza sessione di prove per avere i primi dati relativi al comportamento della SF21, opportunamente modificata nelle sospensioni, per adeguarsi alla nuova tipologia di pneumatici da 18″, ovvero con la spalla decisamente ribassata a fronte di quella presente sulle gomme odierne, decisamente più alta ed in grado di assorbire altre asperità oltre ai passaggi sui cordoli in modo più garibaldino.

Mentre la Ferrari lavora all’interno del reparto corse si attendono le note che devono pervenire dal fornitore unico che conclude oggi il lavoro in Barhain con Fernando Alonso che ha ereditato laAlpine, alias Renault, da Esteban Ocon che ha girato ieri. Interessane il possibile confronto tra le due monoposto in quanto hanno girato sullo stesso tracciato mentre i primi due giorni di test sviluppati a suo tempo dalla Ferrari a Jerez erano avvenuti in solitaria e su un asfalto che non era certo gommato come quello barenita.