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Rc auto ma quante tasse e spese

All’inizio dell’anno mi è scaduta l’assicurazione obbligatoria dell’auto. Nonostante sconti e ristori virus ho dovuto pagare più dell’ anno passato, anche in assenza di incidenti attivi e passivi.

L’assicuratore mi ha spiegato il perché: una piccola parte dell’aumento è dato da una certa solidarietà a fronte dell’incremento degli incidenti, mentre chi li causa si trova degli incrementi ancor più consistenti. la Tasse incidono per 1/4 della percentuale che incide sul costo globale della polizza; il premio.

Il “totale” delle tasse applicate è formato dalla somma di varie voci. a partire da un 15,7% è il livello dell’aliquota applicata e calcolata sulla base degli aumenti fino al 16% deliberati dalle province italiane. Ma non avevano deciso di eliminare le province?

Rispetto a quello che è il livello medio di tassazione, applicato sui premi del ramo Rca auto nei paesi dell’Unione, in Italia si pagano dai 7 ai 10 punti percentuali in più.

  • Spagna 7,65%,
  • Austria 11%,
  • Regno Unito 12%,
  • Olanda 21%.

Fermo restando il concetto relativo al balzello delle tassazioni in Italia, che incidono comunque ad ogni voce sull’automobile, bisogna prendere in considerazione il costo degli incidenti con indennizzi agli automobilisti (auto e lesioni fisiche) che fanno salire l’ammontare totale, anche in funzione della voce “truffe”.

Nel 2019 il costo dei sinistri è stato di poco più di 2.088 milioni, con aumento di oltre 300 milioni, rispetto a quanto è stato necessario risarcire nell’anno precedente. A determinare questo aumento dell’indicatore, superiore al 10%, è stato principalmente l’incremento dei risarcimenti sostenuti dalle compagnie.