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Mi chiamo Fulminea e arrivo a Modena

Fabrizio Ferrari noto Tutor di design per gli studenti di i9ngegneria a Modena, ci ha passato una notizia quanto mai “succosa” a Modena arriverà Fulminea un estrema hypercar made in Italy ma con la sua culla a Modena, dopo il progetto iniziale nel torinese, presenta la novità di una batteria “ibrida” che utilizza celle allo stato solido. 

Il programma della casa madre, Automobili Estrema, prevede l’arrivo della sua supercar dalle linee filanti, prevede la commercializzazione dalla seconda metà del 2023. 

Perché “Fulminea”? Perché la potenza massima e le velocità massime sono da “record” grazie alle celle allo stato solido che saranno prodotte da ABEE, Avesta Battery Energy Engineering.

I 2040 cv. di cui potrà disporre sono garantiti da 4 motori elettrici , uno per ogni ruota, che consentiranno alla vettura di vantare un fantastico scatto da 0 a 320 km / h stile yes da combattimento si parla di un tempo attorno ai 10 secondi per cui si possono immaginare le sollecitazioni cui saranno sottoposti i passeggeri. 

La capacità di 100 kWh garantirà anche un’autonomia di 520 km nel ciclo WLTP. con un peso di soli 300 kg, per cui la massa totale, in ordine di marcia, sarà contenuta a circa 1500 kg.

La produzione della “Fulminea” sarà limitata a 61 unità, come inizio, il seguito dei progetti dell’azienda saranno tutti da aggiornare in funzione dei successi commerciali sia pure nel Ettore delle vetture di nicchia, anche per il loro prezzo.

Il patron di questa nuova avventura è Gianfranco Pizzuto, imprenditore italiano, ex co-fondatore e finanziatore di Fisker Automotive nel 2007.