Oggi è l’ultima delle 3 giornate di prove in cui la Ferrari, con i suoi piloti ufficiali Charles Leclerc e Carlos Sainz al volante di una SF90 in versione Mule, andrà a concludere il lavoro di valutazione e sviluppo degli pneumatici che saranno utilizzati in F1 a partire dalla prossima stagione.
Oggi in pista solo il neo acquisto madrileno che avrà il compito di valutare i pneumatici da pioggia e quelli intermedi. Una replica del lavoro con cui era sceso in pista all’inizio della settimana il suo compagno di squadra Leclerc.
Ieri invece i due piloti, che compongono la squadra più giovane impegnata con le rosse del Cavallino Rampante dal lontano 1968 in F.1, si sono spartiti il lavoro sui pneumatici slick, con calettamento da 18 pollici per il cerchione, quindi una spalla ribassata.
Questa è la prima trance di lavoro che prevede nel prossimo futuro altri 27 giorni di test ma con una prerogativa differente: i test saranno programmati al martedì successivo la disputa di un G.P. titolato sullo stesso tracciato e con le monoposto di quest’anno opportunamente modificate nelle sospensioni e con una differente “regolazione” dell’asseto aerodinamico per simulare i minori carichi del prossimo anno.
L’importanza di questo lavoro non è risultata tale solo dal punto di vista tecnico ma anche perché ha consentito ad entrambi i piloti di mantenere un allenamento tecnico in pista e per Sainz un ulteriore momento di affiatamento con i suoi nuovi “compagni di ventura”.