In pochissimo tempo un male incurabile, scoperto solo pochi giorni prima di Natale, si è portato via Mauro Schedoni artista della pelletteria erede di una tradizione di famiglia, inventore di quei rivestimenti per la parte in plastica dei sedili delle F.1 Ferrari ,realizzati sfruttando la pelle di un caratteristico suino dei paesi dell’est ed in grado di garantire il “confort” di viaggio per tutta la durata di un G.P. senza che i piloti della Ferrari patisserro problemi.
Una pelle che era in grado di assorbire il sudore in eccesso e che diede il via ad una collaborazione che andò a spaziare nel mondo delle GT di Maranello con una valigeria di alto pregio ed in grado di sfruttare al massimo gli spazi liberi nel bagagliaio e nell’abitacolo.
Con il passare degli anni l’invidia dei concorrenti per le vetture di prestigio che riuscirono ad entrare nella factory di Modena, per il made in Modena fossero essi francesi, tedeschi, inglesi.
Se ne va così un altro tassello della Modena dei motori anche se Schedoni ed i suoi uomini ne erano impegnati indirettamente ma avevano saputo utilizzare per i loro prodotti innovativi proprio le stesse innovazioni che entravano dalla F.1 nei prodotti industriali.
Schedoni è un sinonimo del Made in Modena della pelletteria legato ai motori ma senza essere un motore rombante.