Davide Brivio, l’uomo che prima ha portato la Yamaha ai massimi livelli con Velntino Rossi e poi ha portato al doppio Tirolo iridato la Suzuki nell’anno appena concluso, lascia il team iridato per passare ai vertici della F.1 alla Renault che si chiamerà Alpine.
Lo ha voluto al vertice della squadra mondiale di F.1, nell’anno del rientro di Fernando Alonso, il presidente De Meo che conosce Brivio dai tempi in cui lo sponsor Yamaha era la Fiat da dove De Meo ha iniziato la sua scalata ai vertici della direzione industriale del settore auto passando per Seat prima di approdare a Parigi..
Di certo un fulmine a ciel sereno che ha lasciato l’amaro in bocca alla Suzuki che deve ora riconsiderare velocemente la propria struttura nella Moto G.P. per non disperdere quanto raggiunto e nello stesso tempo ha stupito il Circus della F1 che vede arrivare in zona di vertice, della sezione sportiva di Parigi, una persona che è completamente estranea e teoricamente digiuna del settore.
Un “digiuno” che incute un certo timore perché potrebbe portare un innovativo modus operandi anche destabilizzante in un momento di parecchie situazioni innovative.