IL Covid 19 è ancora il direttore d’orchestra di quello che sarà il calendario del Campionato Mondiale di F1. In queste condizioni il passato sembra avere un peso importante e la decisione di poter trasferire su questo tracciato anche le prove di sviluppo delle monoposto, prima dell’inizio del campionato proprio su questo tracciato.
L ’efficienza delle misure anti-covid adottate dal governo bahrenita, in occasione del doppio appuntamento del 2020 ha reso uno dei pochi contesti extra-europei che al momento offre le opportune garanzie per disputare un Gran Premio di Formula 1 in tutta sicurezza .
La trasferta australiana non è annullata e per ora si parla solo di posticipo e agevolerà molto il via del Mondiale sul fronte logistico, ecco perché si è diffuso il piano di svolgere in Bahrain i test pre-campionato, come ipotizzato però era già stato preannunciato lo scorso mese di novembre.
L’ idea dei soli test all’inizio a Sakhir non è che avesse fatto sprizzare le squadre dalla gioia dovendo fare un andirivieni con i rispettivi reparti corse prima della partenza per Melbourne.
Ora la situazione viene accettata con molti pareri positivi. anche per le nuove date che danno l’opportunità di un maggiore tempo di lavoro all’inizio stagione prima di andare in pista.
I l personale presente alle prove non sarà costretto a rientrare in sede al termine delle prove, andando ad effettuare sulla stessa pista il lavoro di revisione delle monoposto usate in attesa che possa poi arrivare il secondo esemplare, a chilometri zero, in vista del weekend di gara.
Nelle valutazioni positive globali vi è anche una certezza maggiore per la stabilità climatica che a Barcellona potrebbe essere ondivaga sia pure con caratteristiche tecniche che sono sinora quanto mai conosciute per poter effettuare dei confronti più diretti. Ma visti i parametri raccolti così di recente non sono certo male: