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Sainz la prima volta ma di venerdì alla Ges

Venerdì, per fortuna 18 dicembre, primo giorno a Maranello, in particolare alla GES, per Carlos Sainz: Il 26enne pilota spagnolo che ha ottenuto ottimi risultati che hanno consentito alla Mc Laren di ottenere dei risultati insperati nel mondiale costruttori nel campionato appena finito.

La sua, dal prossimo gennaio, forse solo per impegno con gli sponsor, sarà la settima nel campionato mondiale di Formula 1 e farà coppia con Charles Leclerc nella Scuderia Ferrari alla guida della SF21.

Con questa acquisizione la Ferrari si presenta al via della stagione con la coppia dei piloti più giovane dal antico 1968.

Il giovane spagnolo è arrivato nel quartier generale del team tra i primi nella mattinata per effettuare un primo inserimento nell’abitacolo in borghese per curare in modo maniacale come iniziare a posizionare il sedile per avere la massima visuale nel raggio in vista delle necessità di guida e saper dove poter mettere al millimetro le ruote nella traiettoria ideale.

Sainz prova per la prima volta l’abitacolo della SF1000 che dovrebbe essere il più simile a quella del prossimo anno,

L’ occasione, ovviamente, ha consentito a Sain per incontrare tutti con le restrizioni in essere anche sul lavoro all’interno dell’ambiente di lavoro sia ai vertici progettativi, gli gli ingegneri, e la prima truppa dei meccanici che saranno demandati a pendersene cura come sollecitato dagli uomini della Mc Laren.

Più tardi ha visto “manifestarsi” a fianco del suo box di lavoro di Charles Leclerc, la cui presenza alla GES sera programmata per alcune riunioni di fine stagione per fare il Puno della stagione cominciare un osmosi delle cose positive alla volta del progetto SF21.

Carlos Sainz, quando a fine marzo disputerà il suo primo Gran Premio del 2021 al volante della SF21 – come è stato annunciato alla stregua del un fulmine a ciel sereno quello che sino al passato era sempre stato mantenuto come un segreto assoluto per tutto l’inverno.

Prima dovrà accontentarsi di utilizzare la monoposto del 2018 dopo aver sgomitato per poter effettuare qualche giro a Yes Marina con la monoposto di quest’anno ricevendo un diniego assoluto da parte della FIA.

Carlos Sainz a 26 anni diventerà il terzo pilota spagnolo ad aver gareggiato con la Scuderia dopo Fernando Alonso (96 GP con il team tra 2010 e 2014) e Alfonso de Portago, nobiluomo che con il Cavallino Rampante in Formula 1 ha disputato 5 GP tra il 1956 e il 1957 e la tragica Mille Miglia he ha posto fine alla gara di velocità su strada. Il team di Maranello ha avuto anche due iberici che hanno però svolto mansioni di secondo piano non essendo mai scesi in pista ma avendo guidato le monoposto del cavallino solo in veste di collaudatori: Pedro de la Rosa e Marc Gené.

Quest’ultimo è ancora rimasto nell’orbita della GES ricoprendo le vesti di “ambasciatore” sia nelle giornate riservate alla sole manifestazioni Ferrari, per i propri clienti, dove fa anche da Tutor per coloniche partecipano agli eslusiviprogrammi FXXXche è ancora legato al marchio come ambassador e tutor per i piloti degli esclusivi Programmi XX e Clienti F.1

Eè anche la voce della Ferrari nelle cronache delle gare di F.1 per la lingua italiana..