Tra le giovani speranze che domani saranno in pista a Yes Marina la Ferrari porta Antonio Fuoco che promessa non lo sarà visto che il suo presente ed il suo futuro sono legate alle gare delle vetture Gran Turismo e di certo uno dei protagonisti, per esperienza per il programma delle corse di durata al massimo livello.
Antonio Fuoco ha un compito molto importante: scoprire cosa come e quando non funziona tra CFD, Galleria del Vento e simulatore alla GES, a fronte di quello che poi la monoposto, sino a ieri la SF 1000 problemi, ha manifestato in pista con un finale di stagione che solo un ritiro per cedimento meccanico avrebbe potuto far diventare peggiore alle posizioni ottenute.
Una cosa che lascia perplessi è una: Antonio Fuoco è il pilota xche svolge buona parte delle simulazioni per sviluppare la monoposto in funzione di quello che gli viene proposto e pertanto è la persona più indicata per scoprire quali sono le differente con la pista.
Qualcosa del genere era già stato svolto a Barcellona nell’anno passato a metà stagione e sono bastati pochi giri perché il pilota rientrasse ai box e domandasse che monoposto stava guidando.
Vedremo se anche domani la situazione possa essere analoga e quindi avere i dati per individuare quel delta di correzione che è evidente che esiste e non si può certo pensare di smentire.
Forse il tutto farà parte di una serie di informazioni basilari per mettere anche a punto il nuovo simulatore su cui si dovrà sviluppare in particolare la monoposto 2022 non appena sarà in piena funzione nella sua nuova sede realizzata all’interno di quel “braccio” del nuovo reparto corse caratterizzato da un colore esterno grigio e nero, molto simile alla livrea della Mercedes.