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Ferrari pensiero: una gara in recupero

Le SF1000 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, domani alle 17.10 ora locale (15.10 CET), prenderanno il via del sedicesimo Gran Premio del Bahrain appaiate in sesta fila. Nessuna delle due Ferrari, infatti, è riuscita ad accedere al Q3 e domani la squadra e i piloti saranno attesi da una corsa decisamente complicata.

Q1. Seb e Charles, al pari degli altri piloti, hanno iniziato la qualifica con un treno di gomme Soft ottenendo rispettivamente 1’29”718 e 1’30”049 rientrando quindi ai box in attesa che le condizioni del tracciato migliorassero grazie al calare delle temperature e al gommarsi dell’asfalto. Con il secondo treno di Soft Vettel è infatti sceso a 1’29”142, battuto poco dopo da Leclerc per appena millesimi. Entrambi si sono dunque guadagnati il passaggio al Q2.

Q2. Nella seconda fase sulle due SF1000 sono state montate solo gomme Medium, dal momento che non avrebbe avuto senso da un punto di vista strategico accedere, magari, al Q3 ma essere costretti a prendere il via con la mescola Soft. Il programma della squadra prevedeva di effettuare due tentativi ma quando Sebastian e Charles erano già arrivati a metà pista nel primo, e il monegasco stava facendo segnare un ottimo tempo, la Direzione Gara è stata costretta ad esporre la bandiera rossa a causa dello stop in curva 1 di Carlos Sainz. Rimasti con un unico treno di gomme Medium nuove, i piloti della Scuderia Ferrari hanno atteso in garage il momento migliore per provare a cercare il tempo ma una volta in pista nessuno dei due è riuscito a passare il turno. Sebastian è passato sul traguardo in 1’29”149, undicesimo crono, mentre Leclerc ha ottenuto 1’29”165, dodicesimo miglior riscontro.

Sebastian Vettel #5

“Avere solo un giro a disposizione non è mai ideale e questo lo si è visto bene oggi in Q2. Abbiamo mancato l’accesso alla fase successiva per poco più di un decimo ma nell’unico giro lanciato prima mi sono trovato davanti George Russell, che mi ha impedito di prendere la scia di Charles, e poi non sono riuscito ad avere un secondo settore perfetto. Questo non fa che aumentare il rammarico perché, se è vero che qui sapevamo di valere una posizione a centro gruppo, lo è altrettanto che potevamo essere tranquillamente nei primi dieci anziché in sesta fila.

Detto questo, sono fiducioso che per la squadra ci sia ancora la possibilità di portare a casa un bel po’ di punti domani. La gara, per le caratteristiche di questa pista, si giocherà soprattutto sul piano della gestione pneumatici e credo che in questo senso possiamo giocarci delle buone carte. Bisognerà essere furbi come le volpi, avere pazienza e non sbagliare nulla”.

Charles Leclerc #16

“Dopo le prove libere di questa mattina non credevo che avremmo potuto fare meglio della dodicesima posizione ma, considerando come è andata la qualifica, ho la sensazione che invece qua e là avremmo potuto fare meglio e per questo non posso nascondere la mia delusione per non essere riuscito a entrare nella top ten.

Seb ed io siamo i primi in griglia ad avere libera scelta in termini di pneumatici ma non credo che qui si tratterà di un grande vantaggio: infatti partire con le Medium sembra la scelta migliore ma anche gran parte delle vetture davanti a noi dovrà schierarsi con la stessa mescola. Sarà una gara difficile, nella quale le gomme si surriscalderanno facilmente e in cui riuscire a gestirle potrà fare la differenza”.

Laurent Mekies Direttore Sportivo

“Una qualifica difficile, come del resto ci aspettavamo alla luce di quanto si era visto ieri nelle prove libere. Come al solito, i distacchi fra noi e i nostri avversari diretti di questa stagione sono piuttosto ridotti ma ci sono mancati un paio di decimi per poter centrare l’obiettivo del passaggio in Q3 e, probabilmente, la bandiera rossa all’inizio di Q2 non ha giocato a nostro favore visto che Charles stava facendo davvero un bel giro.

Abbiamo privilegiato la gara nella gestione odierna degli pneumatici e contiamo che questa scelta porti i suoi frutti domani. Siamo consapevoli che ci attende una corsa in salita, considerata la posizione sulla griglia di partenza ma sappiamo anche che ci sono una dozzina di vetture con un passo abbastanza simile. In una gara dove ci si può attendere più pit-stop, le diverse strategie potrebbero creare delle opportunità e il comportamento delle gomme sarà ovviamente uno dei fattori decisivi per il risultato. Ogni minimo dettaglio potrà fare la differenza e, come sempre del resto, cercheremo di fare il massimo per portare a casa quanti più punti possibile”.