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Scadenza per le gomme invernali

In queste poche ore che mancano alla scadenza del 15 novembre, data ultima fissata per la sostituzione dei pneumatici “estivi” con quelli previsti per legge per il periodo invernale, sarà difficile potersi mettere in regola in quanto sia i gommisti, sia i meccanici specializzati anche in questo settore sono oberati di lavoro ed effettuano gli interventi solo su appuntamento.

Il vero problema, per chi non si è aggiornato, sarà quello di sperare che nei primi giorni della prossima settimana vi possa essere una certa tolleranza da parte di chi deve effettuare i controlli tenuto conto anche della situazione pandemica che non può essere presa a totale giustificazione in quanto l’intervento poteva già essere effettuato da oltre un mese.

La sostituzione dei pneumatici, sfruttando il cerchio di serie utilizzato sulla vettura, richiede anche la nuova bilanciatura del complessivo e quindi, se si vogliono fare gli interventi a regola d’arte, i tempi non si possono comprimere più di tanto.

D’inverno sono le strade scivolose che mettono in “carenza” le prestazioni  delle gomme estive e le alternative sono rappresentate dalle gomme invernali cui il Codice della Strada consente di sostituire la presenza delle catene da neve a bordo. 

Quella dell’affidarsi alle catene per “risparmiare” non è certo la soluzione ottimale perché le stesse  sono utili per muoversi quando la presenza della neve è consistente, ma quando l’asfalto è solo a temperature basse o  anche bagnato sono solo le gomme invernali o quelle definite 4 stagioni che permettono di apprezzarne la differenza, in particolare in sicurezza

Gli pneumatici invernali specializzati, sono chiamati anche “winter”, sono progettati per essere più efficaci non solo sulla neve, ma anche su altri fondi a bassa aderenza e quando la temperatura esterna scende sotto i 7 gradi centigradi e corre verso lo zero.. 

Le molte lamelle, che caratterizzano il battistrada, distinguono le gomme winter ed hanno l’obiettivo di trattenere la neve per aumentare l’attrito fra pneumatico e terreno. 

Per avere trazione su fondi viscidi, più in generale, vi è poi la presenza di tasselli pronunciati e scanalature profonde che devono garantire di evacuare l’eventuale tanta acqua sul bagnato. 

La geometria del battistrada, inoltre, è disegnata tenendo conto di come si deforma l’impronta di contatto sull’asfalto quando si va in fase di frenata o si effettuano cambi di direzione, mentre mescola e struttura della carcassa devono tenere conto della precisione di guida e della tenuta laterale alle basse temperature. 

Se si va invece a parlare degli pneumatici definiti “all season”, 4 stagioni, sono progettati per avere trazione sulla neve partendo da fermi e buoni spazi di arresto in frenata, garantendo un’adeguata direzionalità in curva. 

Il limite delle gomme all season è quello di non eguagliare le prestazioni sia degli pneumatici specializzati nelle condizioni estreme,  caldo e freddo, ma possono essere usate anche quando le singole gomme “specializzate” sarebbero invece fuori dal loro campo ottimale e progettuale d’ utilizzo.