Categorie
Senza categoria

Le regole disattese nei ristoranti e bar dalla clientela

Nell’estate appena trascorsa, un euforia collettiva che si basava sulla presunta “sconfitta” del Covid 19 ci ha portato alla situazione attuale, con un ritorno all’emergenza sanitaria ed economica che è pronta a farci ripiombare nel baratro.

Salva bozzaAnteprima(si apre in una nuova scheda)Pubblica…

Una delle responsabilità maggiori è quella di avere disatteso le regole di distanziamento personale e nell’uso dei dispositivi di protezione personale. Baci abbracci e contatti ravvicinati sono stati in protagonisti che hanno portato alla diffusione del virus che ha saputo “insinuarsi” per sopravvivere in una fascia di popolazione che lo ha “coccolato” a tal punto da esserne asintomatica ma pronta a trasferire verso quelle persone che, per età e per condizioni fisiche, si sono dimostrate le più indifese per precedenti sofferenze mediche.

Ora si naviga a vista ed ogni giorno si prendono delle decisioni che sono farraginose e porteranno alla disobbedienza civile. Bastava che a suo tempo si facessero rispettare le regole comportamentali che erano state sancite nelle prime riaperture alla clientela.

Questa sorta di decalogo era allegato alle disposizioni previste per la frequentazione dei luoghi pubblici dalla distanza dei tavoli sino al comportamento personale

Nel “decalogo” che vede riprodotto sono riportate le normative che erano state previste e che andavano a coinvolgere a 360° ristorazione e frequentazione dei luoghi di aggregazione.

Una delle voci disattese da parte della clientela si riferisce all’uso delle mascherine quando ci si trova seduto ad un tavolo: Niente uso delle mascherine solo mentre si mangia. Ovvero la stessa poteva essere abbassata da bocca e naso solo mentre si mangiava e si beveva, per essere riportata in posizione per fare le due chiacchiere.

Altro mancato controllo quello della presentazione dell’auto certificazione per quanto riguarda il rapporto di parentela. Sono pochi i ristoratori che, nel dubbio, non mettono a sedere una di fronte all’altra due persone ma ne sfalsano il posizionamento.

Se queste semplici regole fossero state rispettate, oltre ad evitare i contatti ravvicinati, forse ribadisco forse, oggi ci si troverebbe in una situazione meno grave di spargimento della pandemia con quelle che sono le prossime conseguenze di restrizioni in alle libertà personali,