Categorie
Senza categoria

Mercedes a quota 7 Vettel penalizzato al pit stop

In un momento in cui la squadra Mercedes ha conquistato un altro primato strappandolo alla Ferrari, Lewis Hamilton, protagonista nel G.P. dell’Emilia Romagna un cammeo nel campionato di F.1 che sembra destinato a rimanere tale per il futuro, e Toto Wolff lanciano degli strani segnali per quanto riguarda i rispettivi futuri agonistici e dirigenziali.

Evidentemente in pentola l’ebollizione è pronta a far saltare il coperchio e non è escluso che nel futuro, molto prossimo, che la F.1 possa assistere a qualcosa di inedito.

Già nel prossimo appuntamento della F.1 una evoluzione esisterà in Ferrari visto che Mattia Binotto ha deciso o gli hanno fatto decidere di passare la mano al Direttore Sportivo per la gestione del fine settimana, per rimanere all’interno della Ges di Maranello per concentrarsi, sembra, alla evoluzione della struttura che sono più necessarie visto anche a quanto abbiamo assistito durante il pit stop di Sebastian Vettel che aveva, sino a quel momento, sviluppato una gara all’altezza dei suoi 4 titoli iridati sfruttando da campione la scelta di pneumatici arrivando a risalire in una buona zona punti per poi riprecipitare nelle retrovie.

Lo scettro della sfortuna spetta a Verstappen che dopo aver saputo tener testa a Bottas si è visto fermare da una foratura e cedimento strutturale del pneumatico posteriore destro per avere impattato con un pezzo perso da altra monoposto e rimasto in prossimità di un cordolo a destra che lo ha portato ad insabbiarsi senza avere l’opportunità di tentare il rientro ai box.

Già prima lo aveva anticipato Gasly che stava confermando in gara quello di cui era stato capace in prova con l’Alfa Tauri che ad Imola sentiva l’aria di casa. E’stato ricambiato ai box per ritirarsi.

Unica vera cosa positiva di questo cammeo il commento quasi univoco sul desiderio di rivedere il tracciato di Imola continuativamente nel calendario della F.1 dove però è già sparito nella bozza di calendario.