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Lewis Hamilton non è più lui?

Lewis Hamilton quando entra nell’abitacolo di una Mercedes si trasforma e mette in crisi tutti gli avversari nel momento decisivo, quello di ottenere la pole o la vittoria. Per il resto invece, le sue esuberanze, da campione del mondo, si sta trasformando.

Un amica appassionata di F.1, che una volta era più rossa del vero rosso Ferrari con molte conoscenze integrate all’interno del team, ha cambiato radicalmente bandiera ed aveva già avuto delle sensazioni forti su quello che potesse diventare Lewis Hamilton da quando frequentava il paddock del GT2 a Monaco. Si svegliava ad ore ante lucane per scendere e sentire di prima mano certe sensazioni.

La sua passione, ma anche forte sensazione nel valutare i giovani talenti era tale che, in una gara all’ Estoril nel Mondiale Turismo, mi aveva battezzato un debuttante Robert Cubica, nelle formule Renault che aveva commentato tanto talentuoso, quanto poco carino.

Hamilton, dai tempi di Monaco, anche per il colore della pelle ha cominciato ad entrare nella sua sfera degli interessi agonistici, seguendolo tratto a tratto e da quando è in F.1 ha un solo credo, dettato anche da declino inesorabile dell’ambiente Ferrari, non solo quello dei piloti.

Il suo credo è tale da invidiare, per filo e per segno, Angela, la factotum che segue passo a passo Hamilton, in particolare quando l’abbraccia e solleva come un fuscello dopo un risultato esaltante.

Mi ha fatto notare che Lewis Hamilton è in una fase involutiva è entrato in una metamorfosi che si è creata dopo la prima parte della stagione ed è in corso in un ulteriore evoluzione per quanto riguarda le sue effettive esteriorità dopo un successo.

Angela non la solleva più come un fuscello, sembra che ormai la 95a pole ed i risultati in gara non abbiano più quell’appeal di suggestione ed esternazione. Gli sembra che nel suo atteggiamento più “pacato”e negli occhi, in particolare, si percepisca una certa tristezza che acquisisce da quanto succede nel mondo esteriore a 360°. Dal Covid 19, ai maltrattamenti subiti dal pianeta e da quanto succede nella quotidianità, contro coloro che non sono di razza bianca.