Come è avvenuto a suo tempo con la prima vittoria di Sebastian Vettel al volante di quella che era la discendente della Minardi da Faenza, oggi sotto la bandiera a scacchi del G.P. d’Italia si è presentata prima l’Alfa Tauri, sempre da Faenza con Pierre Gasly.
Una vittoria “fortunosa” in funzione di tutto quanto è successo in una gara folle piena di errori altrui, mentre lui declassato a suo tempo dalla Red Bull, ha dimostrato di avere i nervi saldi per consegnare questa vittoria a se stesso ed all’Honda che motorizza la sua monoposto, nonostante i forti e pressanti attacchi cui è stato sottoposto dai suoi giovani ed altrettanto agguerriti avversario che hanno tentato di tutto e di più.
Lui ha saputo gestire quanto disponibile al meglio, senza commettere degli errori, gli stessi che oggi hanno messo alla frusta pilota che si sentono molto più blasonati.
Una vittoria che ha fatto scattare l’entusiasmo di tutti coloro che sono arrivati al traguardo alle sue spalle e sono andati a complimentarsi ed a festeggiarlo. Compreso Charles Leclerc che ha così dimostrato di essere perfettamente in forma nonostante il gravissimo incidente.
Sotto al podio, in assenza del pubblico, unico rammarico per questo grande risultato made in Faenza, Romagna, Italia, un lunghissimo tricolore a riempire un gran vuoto.