Categorie
Senza categoria

Laurent Meckies perde la spada ma non la cappa

Il direttore sportivo del Cavallino Laurent Meckies che ricorda come fisionomica un moschettiere, ha ricevuto l’onere di commentare la situazione che si è venuta a creare al termine delle qualifiche del G.p: d’Italia.

Non ha la spada per dare stoccate ma con la cappa analizza senza perdere una fredda lucidità la situazione che definire drammatica non ha eguali nei riscontri nella storia per la Scuderia del Cavallino Rampante sullo Stradale brianzolo.

“È sicuramente difficile, lo sappiamo. La qualifica di Monza non è stata una sorpresa, sapevamo che sarebbe stata complicata, del resto lo avevamo già visto a Spa e anche in precedenza”.

“Il nostro focus è di trovare delle soluzioni per costruire un futuro che ci permetta di uscire da questo periodo. È questo quello che pensiamo. Oggi nessuno è ovviamente soddisfatto di dove siamo, ma l’attenzione non è tanto su come sta andando, quanto sul come uscirne”.

per Monza non sembra esserci una giustificazione particolare…
“Diciamo che le nostre difficoltà si vedono anche su piste diverse. È per questo che crediamo sia arrivato il momento di girare pagina per concentrarci sul futuro, per capire come realizzare una macchina più competitiva nel futuro”.

Leclerc e Vettel sono lontani dai migliori e senza speranze
“La macchina è quello che è ed è rappresentata dalla posizione in griglia, ma quando si arriva al sabato sera si cercano tutte le soluzioni possibili per fare meglio: che sia un’opportunità di gestione gomme o di strategia lo vedremo con i piloti e gli ingegneri per fare il meglio possibile per la gara. Se ci porterà a guadagnare dei punti lo scopriremo domani”.

Non rimane che puntare sulla scelta delle gomme e sulle strategie?
“E’ il compito sul quale ci dovremo concentrare per sperare di fare qualcosa meglio degli altri nella gestione delle gomme usando anche la strategia più adatta”.