Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio non tiene assolutamente conto di quelle che sono le necessità degli automobilisti che hanno in uso i pneumatici invernali e li dovrebbero cambiare entro il 15 maggio per essere in regola con il Codice della Strada.
Nulla cambierà nell’attività dei gommisti a partire dal 4 di maggio sino al 17 maggio. Infatti essi potranno effettuare il cambio gomme solo a quei clienti che saranno in grado di motivare il loro spostamento, se rientrante tra quelli ammessi sopra indicati.
Il perdurare delle restrizioni relativamente allo spostamento delle persone fino al 17 maggio e la necessità di rispettare scrupolosamente le misure del nuovo Protocollo per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid19 negli ambienti di lavoro, rendono di fatto impossibile completare le operazioni di smontaggio di pneumatici invernali e rimontaggio di pneumatici estivi entro il 15 maggio, data stabilita con circolare del Ministero dei Trasporti del 17 gennaio 2014.
Lo stesso Presidente ed i suoi 400 e passa consiglieri non ha avuto l’ampiezza di vedute, nel problema globale, per inserire un nuovo termine di scadenza alla metà del mese di giugno come auspicato dalla categoria a fronte della sicurezza stradale.
Dopo il 15 maggio, chi dovesse essere controllato nel momento in cui si muovesse sia pure entro i limiti previsti dai decreti in essere e non avesse montato i pneumatici estivi verrebbe sanzionato applicando la legge e state pur certi che i controlli saranno serrati pro ripiegamento casse pubbliche.