Categorie
Senza categoria

Ges Ferrari aprirà il 18 maggio?

L’operatività della Ges Ferrari potrebbe essere anticipata a fronte dalle disposizioni della FIA in quanto le fabbriche italiane Ferrari, Alfa Tauri ed Alfa Romeo hanno anticipato la propria chiusura per corrispondere ai decreti emanati in Italia.

Situazione che non ha corrisposto con quanto attuato dalle squadre inglesi visto che oltre Manica le restrizioni lavorative sono state attuate un paio di settimane dopo rispetto all’ Italia e pertanto nei reparti corse si è potuto lavorare al 100% e liberamente per sviluppare i singoli progetti in funzione delle risultanze dei test di Barcellona.

Questa apertura anticipata non sarà certo ben digerita dagli avversari in particolare oggi che la Ferrari è al centro di attacchi concentrici a 360°. Mattia Binotto ed in particolare i suoi tecnici non possono accreditare gli avversari di un ulteriore vantaggio.

Se da una parte il settore motori sembra essere in grado di sottoporre la versione 02 del propulsore 065 sia alla ricerca di una prestazione maggiore effettiva al banco prova e a quelli della resistenza sulla distanza, affidabilità per 7 gare ad esemplare visto che queste norme non sono ancora state riviste, più laboriose per le scadenze del 5 luglio, per il debutto del campionato, sono invece gli altri sviluppi che dovrebbero riguardare la parte strutturale della SF1000 della meccanica delle sospensioni ed infine dell’aerodinamica.

Qui sono i tempi di realizzazione dei componenti che mettono in ansia, proprio in funzione della loro delibera strumentare alla galleria del vento e successiva verifica ai simulatori, al plurale in quanto si deve ancora usare il “ragno” per i confronti con quanto a suo tempo stabilito ed allo sviluppo del nuovo sistema in modo che sia perfettamente operativo per la prossima stagione.

Le novità dovrebbero essere tante per cui la stesa sigla indicativa della monoposto dovrebbe prevedere l’aggiunta di una lettera o un / numero. Sono i tempi in cui le stesse potranno essere messe in pista inquinamento quanto non è escluso che da luglio a settembre, in Europa si possa correre a porte chiuse ogni settimana sia sullo stesso circuito sia passando a tutti quei circuiti che stanno mettendo in essere le rispettive disponibilità.

Anche le decisioni relative ad un proseguimento, al prossimo anno, delle attuali regole tecnico-sportive, potrebbe essere un elemento di ampia revisione del progetto.